Siamo in cinque, due coppie ed un nostro caro amico. Habitué del locale in quanto a pranzo offre un menu di lavoro a prezzi dai 12/15 euro più che dignitoso, mentre il giovedì si mangia il pesce fresco che arriva dalla vicina Liguria. Siamo cordialmente accolti da una giovane signora, moglie dello chef, coadiuvato, penso, dalla mamma o dalla suocera, rassicurante presenza tra i fornelli (una bianca chioma? Tanta sostanza, pochi fronzoli e tanta esperienza). Il locale è intimo, con luce soffusa, tre tavoli più noi quindi niente chiasso cani o bimbi che strillano.
Iniziamo con antipasti di mare misti ottimi, freschi e morbidi, tre più due porzioni di acciughe fritte. Saltiamo i primi. Un superbo pesce al sale con patate per quattro ed io una grigliata mista soddisfacente. Tre caffè. Una bottiglia di Prosecco ed una di Barbera invecchiato (ahimè, due dei commensali bevono il rosso con il pesce, de gustibus)
Ci viene presentato il "disturbo del peccato" e mo' sta penitenza: euro 160,00.
Saluti a tutti da sergione51 e buon appetito.
