A Novi Ligure c'è la tradizionale (ed enorme) Fiera di Santa Caterina e mi reco in questo interessante ristorante che avevo adocchiato in occasioni precedenti. Entriamo in tre alle 12:25 e troviamo posto per un pelo (il paese è affollatissimo).
L'ambiente all'interno è gradevole ed accogliente, tipico da trattoria di provincia. C'è un acquario che dovrebbe contenere astici vivi (non ho verificato), sul menu sono infatti presenti anche vari piatti di pesce.
Prendiamo due antipasti della casa, composti da un vol-au-vent, melanzane alla griglia, insalata russa, caponata e pomodorino ripieno e frittata. Tutto discreto anche se non particolarmente "piemontese"; io prendo come antipasto un tortino di zucca coperto di bagnacauda, particolare e molto buono.
Come primo ordino un risotto al tartufo (fuori menu, scritto su una lavagna fuori dal locale), veramente ben cotto, delicato quanto basta e coperto con abbondante tartufo bianco (prezzo onesto vista la quantità di tartufo: 18 euro).
I miei commensali ordinano corzetti al tocco, un ragù tipico della Liguria, veramente molto buoni e saporiti, e bollito misto con bagnet vert (anch'esso fuori menu), che definirei eccellente ed abbondante (comprendeva cotechino, lingua, codone, testina e altri due pezzi di manzo, il tutto servito nel brodo caldo).
Beviamo acqua gassata e un ottimo vino Chardonnay frizzante (9 euro).
Saltiamo dolce e caffè anche perché l'attesa è purtroppo lunga (come detto, il locale è pieno): la cameriera (molto volenterosa) è infatti sola a servire) e cerca di arrangiarsi come può. Probabilmente è solo a causa della giornata affollata e in un giorno diverso (senza fiera) ci si potrebbe gustare al meglio questa ottima trattoria. I prezzi sono nella norma considerando la qualità e le materie prime (tartufo). Ci tornerò.
