Chapeaux! Il nettare degli dei: non vorrei essere ...

Chapeaux! Il nettare degli dei: non vorrei essere blasfemo ma, almeno per il mio modestissimo parere; il "non plus ultra" per chi ama i luoghi popolari, economici, con quel gusto un po' retrò. Non so se mi spiego ma, scusate, mi mancan le parole! Ho letto i commenti precedenti e, nei confronti di alcuni di loro, mi sembra di essere "vecchio". Amo i sapori, gli odori e le emozioni che provavo anni fa quando inzuppavo la mezza ciriola nel sugo di mamma.
Quindi, come potrei non adorare Michele Condurro e i suoi collaboratori?
Intanto l'odore: ti cattura appena ti avvicini alla zona; vieni catturato(avete in mente l'immagine del naso all'insù nei cartoni animati?). Una marea di persone in fila (e per noi italiani fare la fila mica è facile).
Un piccolo locale con pochi tavolini, la possibilità di poterla mangiare anche in piedi, comunque mangiare il nettare degli dei. Ma che cerchi di più? Mangi una cosa fantastica, profumata (grazie al forno a legna), saporitissima (grazie ai sanmarzano e al fiordilatte di Agerola), gustosissima e fragrante. Ma che cosa cerchi di più? L'altra sera ho avuto la fortuna di poterlo provare di persona, finalmente, e mi ha donato delle sensazioni bellissime.
Mi son sentito napoletano per pochi minuti, mi è piaciuto tantissimo.
Modestamente, mi sento di consigliarlo a chiunque cerchi le cose semplici, essenziali, "popolari", nulla di più.