Sono stato con mia moglie a pranzo in questa trattoria, dopo aver prenotato, mi avevano così consigliato, e meno male, in quanto in quel giorno il locale era già tutto occupato; infatti siano stati invitati a pranzare nella veranda esterna. Tutto ok in quanto la giornata era tiepida in un contorno di campagna lombarda che ricordava un quadro impressionista. Incantevole il paesaggio.
Abbiamo cominciato con gli antipasti (nulla sulla carta, ma consigliati in
modo garbato,) questi erano così suddivisi: cotechino tiepido con lenticchie, alcune fette di lardo ben accompagnate da un filo di miele, affettati misti(prosciutto crudo, salame locale, coppa) un piatto con fagioli di Spagna e cipolle, pomodorini farciti al tonno, chiodini sott'olio.
Per i primi siamo stati tentati dal consiglio di risotto ai funghi porcini, che ha soddisfatto la lunga attesa, ma che era stata pre-avvisata, e questo a conferma della qualità del riso carnaroli e dalla ottima amalgamatura.
Solo io ho poi voluto provare un piatto di capretto con la polenta, e questo,devo dire non era proprio all'altezza di quanto gustato prima, in quanto la polenta era ottima, ma il capretto era un po' troppo cotto e non tenerissimo(l'impressione è stata che l'avessero cucinato la sera prima).
Per dessert, sempre solo io, ho gustato un ottimo gelato alla vaniglia con frutti di bosco freschi e ottimi, non lesinando sulla quantità.
Il tutto è stato inaffiato da acqua minerale e da una eccellente bottiglia di Bonarda dell'Oltrepò pavese.
Il conto (faccio presente che viene accettato solo contante o bancomat) è stato in tutto di euro 50,25 euro a testa.
Ho notato che parecchie persone, anche se arrivate ad un ora tarda circa le 14:00 non sono state accettate, in quanto prive di prenotazione.
Consiglio il posto per una piacevole giornata in un contesto agreste notevole e raccomando, una fermata alla celebre Cattedrale di Morimondo, ne vale la pena godere di tanta calma e di un paesaggio particolare nel cuore del parco del Ticino.
