San Valentino: decidiamo con Stefy di farci una bella mangiatina di pesce per festeggiarlo e quale posto e migliore del ristorante romagnolo “Da Otello”? L’ultima volta che ci siamo venuti era estate e abbiamo mangiato nella veranda esterna, stavolta lo proviamo “dall’interno”.
Ho prenotato, quindi, nessun problema di posto al contrario del parcheggio che non è agiatissimo, ma per una buona mangiata di pesce, questo ed altro.
Entriamo e veniamo accolti dal sorriso di un cameriere che ci ha riservato un tavolo nella prima saletta a destra: si perchè il locale dentro non è grandissimo, è composto da quattro o cinque salette per quello che abbiamo potuto vedere, pur essendo “alla buona” è molto accogliente e pulito.
Per San Valentino hanno preparato dei menu guidati con antipasto, primo o secondo, dolce e caffè, ma noi decidiamo di fare autonomamente.
Mentre scegliamo cosa mangiare il cameriere ci chiede se sappiamo già cosa bere e prendiamo una bottiglia di acqua naturale ed una di Prosecco di Valdobbiadene.
Decidiamo di iniziare con un’antipasto e Stefy, siccome l’ultima volta era rimasta rapita dall’insalata di polipo e patate, vuole riprovarla per certificarne, in assoluto, la bonta’; mentre io prendo un antipasto misto di mare.
L’insalata di polipo conferma ampiamente l’ottima impressione fatta già la prima volta a Stefy, è fantastica, il polipo è cotto in maniera deliziosa al punto giusto: ne’ sfaldato, ne’ troppo duro causa una poca cottura, ma quello che ci lascia nuovamente stupiti sono le proporzioni dei due ingredienti principali, il polipo è in porzione abbondantissima e le patate fanno solo figura di “contorno”, come dovrebbe sempre essere.
Anche il mio antipasto di mare è davvero buono: è formato da due ciotoline, una contenente una mini zuppa di cozze, cannolicchi e vongole veraci e nell’altra c’è un mini guazzetto di calamari. Entrambi eccellenti, le cozze e vongole sono saporitissime come i calamari, l’unica pecca è che nel guazzetto i calamari non sono molti, ma credo solo sia stata sfortuna nella composizione della mia porzione.Oltre alle due ciotoline, ho anche una capasanta gratinata ed una mini insalatina di polipo e gamberetti al limone, tutto veramente appetitosissimo, complimenti.
Siamo indecisi su cosa prendere dopo, c’è l’imbarazzo della scelta ed ispira tutto, così stavolta ci “dividiamo”: lei opta per un risotto ai frutti di mare ed io per un fritto misto con contorno di verdura lessa (per compensare il mio senso di colpa verso il fritto…); al momento dell’ordinazione il cameriere, con estrema sincerità e correttezza, mi sottolinea che oggi il fritto è solo di calamari e gamberetti ed io gli faccio un sorriso gigante dicendo che è assolutamente perfetto così.
Il risotto di Stefy è leggermente al dente in modo da non diventare troppo pastoso, il pesce che lo compone è misto ed ricco, ci sono moscardini, calamaretti, gamberetti, cozze, vongole ed il sughetto ha un delicato sapore d’aglio, squisito.
Anche il mio fritto è una delizia sia per la vista che per il palato, non è assolutamente unto, la carta assorbente che han messo nel piatto, alla fine avrà solo qualche piccola macchietta, ma è molto fragrante, peccato, però, che stavolta la porzione sia un po’ troppo nella “media”, si vede che vedendomi con qualche chilo in più, lo fanno per il mio bene.
Perfino le verdure cotte sono buone e varie (broccoli, carote, cavolfiore, patate), non sono per nulla dure e mi portano per condirle dell’esimio olio d’oliva extravergine.
Decidiamo di prenderci un dolce, e tra la miriade a disposizione, alcuni fatti in casa, Stefy opta per una torta pere e cioccolato, mentre io, visto l’andazzo, prendo un bell’ananas fresco perchè “sgrassa”.
Sull’ananas niente di speciale, normale; la torta è spettacolare, poichè è una torta di pere con una cascata di cioccolata calda esagerata, una vera manna per gli amanti di questa prelibatezza (leggi Stefy!).
Terminiamo con un caffe’ macchiato per Stefy ed un Montenegro per me, conto totale € 42 a testa. Un posto davvero eccezionale.
