Prezzo per persona bevande incluse: 95 €
Recensione
Le Robinie rappresenta, a mio parere, una delle migliori proposte del panorama gastronomico che ho incontrato in questo 2009. Sicuramente un ottimo ristorante da provare almeno una volta per chi abita nelle vicinanze di Pavia. Lo chef è uno dei giovani emergenti del panorama italiano, vincitore di numerosi premi. Già valutato egregiamente da diverse e famose guide, ho deciso di testare di persona la proposta eno-gastronomica di qusto splendido ristorante sito sulle colline dell'Oltrepo pavese, vicino a Montescano.
La struttura, che ha esternamente più le sembianze di una SPA piuttosto che di un ristorante, si costituisce di quattro blocchi geometrici: due sale da pranzo (una è una veranda che dà sul vigneto sottostante), una sala d'ingresso e un ampio spazio adibito a bar-cantina che nasconde nel retro la cucina. L'arredamento è molto curato, minimalista, tanto da lasciare ampi spazi tra i tavoli. Alle pareti sobrie fotografie di donne famose. La cura dei tavoli fa intuire sin da subito la caratura del ristorante.
Ci accoglie una gentilissima cameriera, ed una volta accomodati, giunge direttamente lo Chef che nel darci il benvenuto ci domanda se qualcuno di noi soffra di particolari intolleranze alimentari (ottima attenzione).
Il menu presenta un'ampia offerta sia per quanto riguarda la scelta alla carta che per i diversi menu degustazione. Non volendo sbagliare negli accostamenti, di fronte ad una scelta così ampia, optiamo per uno dei menu degustazione, così composto:
Battuta di manzo piemontese con salsa tartara e fegato grasso affumicato.
Riso mantecato al gelato di rape rosse e salsa gorgonzola; "grissini" (un formato di pasta molto simile ai bucatini, ma non forati) con sugo di frattaglie.
Guancia di vitello croccante con sugo finto, peperone e radici all’aceto leggero; assaggio di tre formaggi (grana padano stagionato con aceto balsamico di Modena di 30 anni, un formaggio di capra in crosta con marmellata di albicocche ed un formaggio morbido stagionato della zona).
Crema bruciata con ciliegie, meringhe e mirtilli.
Il tutto accompagnato con uno spumante rosè di loro produzione e un Pinot Nero doc sempre di produzione dell'Azienda Le Robinie.
Tutti i piatti proposti si sono dimostrati all'altezza della fama del luogo, sia per l'indiscutibile qualità che per l'attenzione e la cura nell'accostamento dei singoli ingredienti, sapendo magistralmente trasformare un ottimo piatto in una vera opera d'arte.
Eccellono su tutti la battuta di carne ed il risotto, terminando con un superlativo dessert che unisce i mirtilli e le ciliegie ghiacciate con la meringa ed una crema calda che ricorda molto la créme brulée: accostamento strabiliante sia come sensazione al palato che come gusto.
Unica portata un po' sotto tono la guancia di vitello.
Abbiamo terminato con un caffè e la piccola pasticceria (bacio di dama con cioccolato fondente, scorza d'arancia al cioccolato, caramella mou e tartufino nero).
In conclusione: veramente un ristorante al top!
Costo, comprensivo del vino, 95 euro a testa (il menu degustazione 75 euro).
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