Fantasmagorica giornata di primavera. Siamo in die...

Fantasmagorica giornata di primavera. Siamo in dieci ed arriviamo a Bagarello alla spicciolata, chi in moto e chi in macchina, godendo tutti del panorama e della strada che porta all'agriturismo. Una volta radunati tutti, veniamo fatti accomodare in terrazza, piacevolissima sorpresa, terrazza che dispone di una vista meravigliosa su tutte le colline dell'Oltrepò fino, se non sbaglio, al Castello di Montalto Pavese, imponente che domina tutto.
Troviamo già sul tavolo, apparecchiato in maniera semplice ed essenziale, acqua e vino rosso sfuso dell'agriturismo. Vino che risulterà ottimo, credo un Bonarda di ottima acidità e con una gradevole nota tannica, che io apprezzo sempre, quando supportata da una buona struttura.
Menu fisso.

Antipasti.
Quiche di zucchine (ottima); cotechino caldo davvero gustoso; affettati (salame, coppa e pancetta) di cui il salame sopra una spanna, grandioso; funghetti sott'olio misti e molto delicati, giardiniera di verdura mista non assaggiata ma tutti ne sono rimasti soddisfatti. Tutto in porzioni abbondanti e tutto rigorosamente fatto in casa, dal salame alla giardiniera.

Pimi.
Tortelloni burro e salvia ripieni di ricotta e ortica, questo primo era eccezionale, il gusto dell'ortica esplodeva in bocca prima di lasciar spazio all'untuosità delicatissima della ricotta e del burro, untuosità subito spazzata via dal perfetto abbinamento con il vino.
Risotto al silene, il silene è un'erba spontanea che raccoglie la proprietaria dell'agriturismo, di gusto vagamente simile all'asparago, un po' meno intenso, in dialetto detta "sgarsulena". Riso cotto alla perfezione e gusto davvero interessante.

Secondi.
Coppa di maiale cotta nella creta, da me non assaggiata ma anche qui gli occhi luccicanti degli amici confermano l'impressione che qui sia tutto buonissimo; Pollo al limone e prezzemolo, il pollo era una di quelli che girano per la corte liberamente e si sentiva. Carne tenerissima, cottura semplice perfetta per risaltare il sapore di un pollo genuino.

Dolci.
Torta agli amaretti e torta Paradiso con marmellata di albicocche, entrambe perfettamente in linea con il pranzo. Casalinghe e molto buone. Nota particolare per la torta Paradiso, mai mangiata così morbida.
Finiamo con caffè e liquori a volontà, grappe, acquaviti, nocino, prugnolo ed una meravigliosa acquavite all'arancia e caffè.
Insomma, un pranzo luculliano...e tutto a 30 €.
Senza parole e con un sorriso a 333 denti riprendiamo la strada per goderci anche la luce del pomeriggio inoltrato sulle colline che rende il verde ancora più verde, degna conclusione di ciò che definirei, parafrasando Vinicio Capossela, una giornata perfetta.