Un sabato sera come tanti, senza un programma preciso, e mio cugino mi propone di uscire in quattro, con le nostre ragazze e mi propone questa pizzeria: "Fanno una pizza con le melanzane favolosa" mi dice.
Io, ben contento di provare un locale nuovo, accetto di buon grado.
Prenotiamo per le 21:30, io e la mia ragazza arriviamo puntuali e decidiamo di aspettare al tavolo i nostri due compagni di serata.
Entriamo, il locale è ampio e luminoso, il giallo delle tovaglie riempie di colore tutta la sala.
Si capisce subito che il locale è rustico, non c'è una particolare attenzione ai dettagli, ma nel complesso l'ambientazione è piacevole.
La parte inferiore dei muri è rivestita da pietre, e le diverse sale del locale sono divise da delle arcate anch'esse con pietre a vista.
La location del complesso mi piace, è abbastanza gradevole.
Ci accomodiamo al tavolo e nell'attesa, prima di scorrere il menu, diamo un'occhiata alle pareti. Ci sono molte foto raffiguranti il proprietario, Rino, con diversi personaggi, nonchè vari diplomi e attestati dello stesso titolare.
Il menu presenta alcuni antipasti tipici della cucina "casalinga tradizionale", una decina di primi e una lista più corposa di secondi sia di terra che di mare.
Tutte proposte, come già detto tipiche della tradizione e nessun piatto mi stuzzica particolarmente. Decidiamo pertanto che, come da previsioni, sarà la pizza la regina della serata.
Arrivano anche i nostri due amici, allora ordiniamo.
Tre pizze sud (di fatto una margherita con basilico, melanzane impanate e fritte e grana) e una pizza tartufo (formaggi e crema al tartufo).
Poco dopo l'ordinazione arrivano le bevande, e dopo poco più di dieci minuti le pizze.
La pizzza Sud è oggettivamente davvero molto buona: le melanzane panate e fritte sono un vero piacere per il palato e, per uno di origini siciliane come me, un ritorno alle origini.
Il sapore si sposa perfettamente con il grana e il basilico. Una pizza davvero buona, da 8.
La pizza tartufo invece lascia un po' più a desiderare, i formaggi non si sentono per niente e il sapore è pregiudicato in maniera totale dal sapore del tartufo, che è buona, ma risulta stucchevole.
Se i formaggi si fossero fatti sentire un po' di più la pizza ne avrebbe certamente guadagnato (voto 6 scarso).
La pasta della pizza è molto saporita, non sottile come le solite pizze ma più vicina alla tradizione napoletana.
Abbiamo accompagnato la pizza con la classica "media chiara" che ha fatto il suo compito senza infamia nè lode e ci ha dissetati senza pretese di sorta.
Finita la pizza io e mio cugino ordiniamo due tiramisù, che ci vengono serviti dopo circa trenta secondi dall'ordinazione. Il servizio non deve essere troppo lento, ma nemmeno fatto alla velocità della luce!
In ogni caso il dolce è abbastanza buono, giusta a mio parere la quantità di caffè nei biscotti e più che generosa la quantità di mascarpone, molto dolce, come piace a me, da 7.
Il servizio è stato cordiale, accompagnato sempre da un sorriso, che secondo me è la cosa più importante per mettere a proprio agio il cliente.
Unico appunto, come accennato prima, la velocità del servizio, che è stato troppo celere. Di fatto ci si reca al ristorante per passare con piacere del tempo con degli amici o con la fidanzata e certo non si vuole avere l'impressione che il personale di servizio voglia fare a gara per farti finire la cena in tempi da record.
Soprattutto se nel ristornate non c'è il pienone e non si ha certo bisogno di liberare il tavolo.
Alla fine il conto: 76 € per quattro pizze, due birre, una Coca Cola e un'acqua, due dolci, due limoncelli e un caffè.
Il rapporto qualità/prezzo mi sembra normale e commisurato a quanto consumato nella serata.
Un posto nella normalità con un grande pregio: la pizza del sud. Per chi la voglia provare, un'esperienza positiva che non costa molto.
