Giovedì, ora di pranzo. Io e il moroso abbiamo già deciso: oggi si prova la Trattoria Ambrosiana... pensavo di andare sul sicuro viste le molteplici esperienze positive qui recensite da altri mangioni... forse dal tono si intuisce già la mia delusione.
Il posto non è niente di che, nè bello nè brutto, ricorda un pò le trattorie di una volta...non mi soffermo più di tanto a descrivere l'ambiente visto che chi c'è stato prima di me ha provveduto a farlo.
Appena dentro ci fermiamo all'ingresso, disorientati. Il cameriere, davvero molto indaffarato, dall'altra parte della sala ci lancia un grido "siete in due?"..."si"...ci fa accomodare ad un tavolo da 6 (oltre a noi poco dopo allo stesso tavolo fa accomodare altre due persone) e ci lascia il menù (un semplicissimo foglio scritto a macchina inserito in una cartellina di plastica).
La scelta è abbastanza ampia purtroppo però non siamo molto affamati quindi decidiamo di optare per un primo piatto lui e per un secondo piatto più contorno io. Da bere acqua gassata come al solito.
Tempo 5 minuti scarsi e la pasta e fagioli del mio ragazzo arriva... tiepida di microonde... alla vista è liquidissima, praticamente una minestra con pasta e fagiole in brodo, non la zuppa densa che ci aspettavamo. Io non l'assaggio, secondo il mio commensale non è maligna...6
Nel frattempo arrivano i miei involtini di prosciutto cotto ripieni di insalata russa con patate in insalata. Sono due ma belli "ciccioni"...peccato che alla prima forchettata ne esca un "pelo"... si avete letto bene... un "pelo" che ha messo in fuga totalmente la già mia scarsa fame (certo che può capitare che caschi un pelo mentre si cucina, ma quando te lo ritrovi nel piatto mica è piacevole! (qui giustificato il voto basso nel servizio).
Supero questo empasse lasciando da parte quel boccone e continuando col resto, onestamente, a fatica... diciamo che ho finito i miei involtini più per cortesia (mi scocciava rimandarli indietro) che per fame/voglia... patate in insalata ordinarie.
Chiudiamo il pranzo con una fetta d'anguria fresca in due... veramente piacevole e zuccherina... l'anguria con questo caldo è una garanzia!
Totale per un primo, un secondo più contorno, una frutta e una bottiglia di gassata: 12,60 euro... poco più di 6 euro a testa e siamo a Milano!
Certo non si può dire che questo posto non abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo: con la stessa cifra altrove si mangia giusto un panino e ciò che abbiamo ordinato non era "cattivo" o immangiabile... mangiare bene però, secondo me, è tutt'altra cosa e personalmente quando esco a mangiare il problema "costo" è di molto secondario. Per questo motivo io non ci tornerò ma se siete "di bocca buona" e cercate una trattoria economica questa potrebbe fare proprio al caso vostro!;)
Alcune note per concludere:
1. il servizio: informale, gentili son gentili ma anche molto sbrigativi.
2. riguardo la cucina confermo le perplessità manifestate da un mangione: i piatti arrivano troppo veloci, siamo quasi ad un livello "mensa".
3. il bagno... specialmente il lavandino (è un lavello in realtà)... mentre mi lavavo le mani mi sono guardata intorno... non è stato un bel vedere! Rustico ok, posto alla buona ok, potrebbero però secondo me sforzarsi per dargli un aspetto un pochino più piacevole.
4. attenzione alla politica dell'assegnamento posti: se i tavoli da 4 sono tutti occupati i nuovi arrivati vengono fatti accomodare "a tappabuco" cioè vanno a riempire i posti vacanti nei tavoli più grandi.
