Festa di compleanno di una cara amica. Ci hanno "dedicato" l' ultima delle tre salette, quella più bella, quella più intima... la saletta del camino. Fantastico trovare un ristorante in piena Milano con il camino e oltretutto un camino stile moderno! Al posto delle classiche tovaglie ci sono delle tovagliette che attraversano i tavoli per il largo così da lasciare in vista il resto del legno: semplice ed elegante, senza esagerazioni.
Abbiamo iniziato tutti con i "mangiarini", antipasti tipici, con polpette della nonna (ricetta toscana tramandata da generazioni), crostini, pecorino e prosciutto rigorosamente toscani. Poi siamo passati al primo e quasi tutti abbiamo ordinato la zuppa: ottimi il bordatino alla livornese e la ribollita, senza nulla togliere alle pappardelle con cinghiale, testaroli con porcini e risotto pere e gorgonzola. Alcuni hanno mangiato il secondo di carne, altri ancora si sono fermati: 10 e lode alla fiorentina e alla trippa del tgarba! Insomma, tutto estrememente buono, senza esagerazioni nella presentazione delle portate ma soprattutto genuino. I dolci sono tutti artigianali, difatti la scelta non è vasta, della serie pochi ma buoni: torta di mele, tiramisù, panna cotta e una fantastica torta di puro cioccolato!
Idem per la scelta dei vini: pochi ma buoni. Non me ne intendo molto, ma il Morellino era davvero buono!
E ora passiamo alle uniche due note dolenti: il pane é un po' duro (ordinate pane toscano che é meglio!) e il caffè non è dei migliori!
Le persone che ci lavorano sono cortesi e i gestori alla mano: ci hanno lasciato chiacchierare tranquillamente sino a tardi.
Tornerò prima di Natale con i colleghi di lavoro per una cena di auguri e il menù/costo l'ho già concordato con il proprietario.
Direi che la genuinità regna sovrana in questo luogo, dove il cibo ha ancora il suo vero significato.
