Prezzo per persona bevande incluse: 40 €
Recensione
Con l’arrivo del freddo ritorno con molta gioia in questo ristorante che ti riscalda già con il nome, ma varcando la soglia di ingresso lascerete completare l’opera ai profumi che vi avvolgeranno: prima fra tutti la fragranza di riso basmati cotto al vapore seguita dall’aroma del curry che caratterizza questo piacevole locale.
L’ambiente del ristorante è tipicamente thai. Subito davanti all’ingresso, troneggia al centro sala una grande vasca illuminata e adornata di fiori e piante, tutt’attorno si irradiano i tavolini di legno coperti con colorati runner e apparecchiati con tovagliette di bamboo. Alle pareti sono appesi singolari quadri molto colorati e illuminati che diffondono nella sala una luce tenue, rinforzata solo dalle candele sui tavoli.
Appena io e Daniele ci sediamo, un cameriere ci serve un cocktail di ben venuto al passion fruit e, consegnandoci i menù, alcuni triangolini di pane fritti e aromatizzati al sesamo, accompagnati da una salsina agrodolce.
Nel menù, oltre alle classiche portate, una pagina è completamente riservata ai curry: si sceglie la tipologia preferita e si decide con che cosa gustarlo, se con pollo, manzo, gamberi, anatra o verdure.
Decidiamo di ordinare come antipasto un piatto di satay (spiedini) di tofu fritto accompagnato da salsa agro e uno di manzo con salsa di arachidi.
Il primo piatto si fa ricordare per la delicatezza e l’originalità, il secondo per bontà della salsa dal sapore dolce-salato-affumicato unico.
Come portata principale Daniele ordina gli spaghetti di soia con gamberoni che gli vengono serviti in un recipiente rialzato molto curioso: il piatto si rivela decisamente al di sopra delle nostre aspettative, forse perché da sempre maltrattato nei ristoranti cinesi. La fa da padrone il sapore intenso dei gamberoni freschi.
Io decido invece di ordinare il curry rosso con i gamberi e le verdure, che mi servono in una terrina colorata, accompagnati dal tipico riso basmati in un altro recipiente: il piatto ha deliziato a fondo il mio palato e mi ha decisamente scaldata. Oltre alla bontà degli ingredienti, la modalità di servire questo piatto mi lascia sempre la voglia di ritornare.
Per accompagnare questi piatti cosi impegnativi abbiamo scelto un bianco che rinfrescasse la bocca un po’ infiammata: una bottiglia di verdicchio.
A seguire 2 caffè perché eravamo decisamente sazi per il dolce!
Altre recensioni per "Spice Thai "

Per festeggiare una ricorrenza in famiglia decidiamo di ritornare in questo sple...

Non male questo ristorante: mi è piaciuto per l'ambiente ben congegnato, l'atmos...

Dei due ristoranti Thai di Milano, questo è probabilmente il meno "caratteristic...

Pochi di voi hanno un amico che vi invita a cena per il piacere di mangiare con ...

E’ da tempo che mi sono segnata da provare questo ristorante e finalmente capita...

Ci sono stata sabato sera con un gruppo di amici perchè avevamo già nostalgia de...

Dopo un po' di tempo decido di ritornare in questo bel ristorante thailandese di...
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.