Certamente la sera di Pasqua e da solo non devo ap...

Certamente la sera di Pasqua e da solo non devo apparire come un cliente appetibile e l'accoglienza è priva di entusiasmo. Il locale è piccolo, due sale con al massimo una cinquantina di coperti, l'abbinamento pizzeria/ristorante sarà vantaggioso al proprietario, ma sicuramente lascia il dubbio che non sia nè una pizzeria nè un ristorante, soprattutto se vanta un menu di pesce freschissimo dal 1972.
Però è pulito, tavoli vicinissimi, tovagliato decoroso, grosso unico bicchiere simpatico.

Ordino Cavatelli al sugo di pescatrice.
Nell'attesa portano una bruschetta calda, buona e della focaccia, sempre calda, al rosmarino; il cestino del pane comprende, pane casareccio, taralli e grissini.
Quatto i camerieri, le ragazze un poco più espansive degli uomini.
I cavatelli sono abbondanti, abbondantemente salati e acquosi, ma almeno non scotti.

Chiedo una sogliola burro e salvia e mi arrivano quattro filettini rinsecchiti, ma almeno non congelati.
Ho bevuto mezzo litro di bianco della casa, insignificante ed il conto è stato di 27,50 €. Non eclatante e da non invogliarmi a ritornare.