Atmosfera da mille e una notte. Siamo in un oasi Sahariana: muri dipinti con scorci del deserto, si cena sotto un tendone a righe blu e oro, tavoli esagonali e sedie o puff se si decide di cenare alla maniera orientale.
Luci di atmosfera, accoglienza cortese e sorridente. Musica araba di sottofondo a mio parere a volume un po' eccessivo.
Ordiniamo diversi piatti da assaggiare in due: un piatto di tzatziki (diversa dalla greca, qui è una fresca salsa molto liquida di yogurt con la menta), salsa di melanzane e sesamo, humus (salsa di ceci), tabulè (insalata di verdure fresche e grano duro frantumato), pollo allo yogurt e pistacchio con riso bianco.
Il tutto accompagnato con pane arabo scaldato sulla piastra, acqua naturale e una Coca Cola.
Tutto arriverà in tempi rapidi. Abbastanza buone le salse, piacevole e fresco il tabulè anche se alcuni pezzettini di grano risultano come sassolini sotto i denti. Molto buono e originale il pollo: quattro bocconcini morbidi e speziati da accompagnare con la salsa di yogurt e pistacchio e il riso. Molto buono (voto 8) anche se i 14 euro pagati per questo piatto mi sembrano eccessivi vista la scarsissima quantità.
Purtroppo causa preceenti impegni non abbiamo avuto tempo di assaggiare altro.
Conto: 35 euro in due, ma abbiamo mangiato veramente poco. Per soddisfare il proprio appetito ce ne vogliono circa 25-30 euro a testa, che comunque denota un discreto rapporto qualità/prezzo.
