Ho preso ferie in un giorno feriale e decido di provare un ristorantino a pranzo con il mio fidanzato. Trovo in internet (Vademecum del trasfertista) la segnalazione del Don e, per conferma, vedo che ne ilmangione ha ottime votazioni.
Entrando si ha subito l'impressione dell'osteria, l'ambiente è molto rumoroso, ai tavoli una presenza quasi totalmente maschile, non si tratta dei "professionisti" milanesi! Il via vai dei camerieri è molto frenetico.
Per curiosità verifico che sono davvero esposti visibili, i tre adesivi del gambero rosso, un po' nascosti sul muro di lato al bancone.
Ci fanno accomodare in un tavolo da quattro a cui è già seduta una signora e ci portano il menu, che elenca quattro primi a 3,8 euro, una decina di secondi a 7 euro, quattro contorni (patate/broccoli/spinaci/pomodori) e alcuni formaggi dessert o frutta
Al tavolo un cesto di panini ben croccanti, ci porteranno poi l'oliera e il formaggio. Molta delusione per la qualità dei condimenti, il formaggio non è certamente parmigiano e olio e aceto sono di qualità scadente. Su richiesta porteranno anche peperoncino secco.
Prendiamo
* Tagliatelle al pomodoro: ben cotte, salsa non particolarmente saporita.
* Casarecci al sugo di tonno: sugo ricco, più gustoso delle tagliatelle.
Le porzioni sono medie, non scarse.
* Tonno alla griglia: servito con una grossa fetta di limone. Troppo cotto, altrimenti molto buono.
* Contorno di patate e broccoli lessi: le patate sono fredde, per il resto entrambe le verdure ben cotte.
* Meringata: data la mia golosità, l'ho apprezzata più di tutto il resto, pur essendo molto probabilmente prodotto confezionato
Il tutto insieme al caffè per un totale di 27,5 euro scontati a 25 euro. Da segnalare che accettano tutti i tipi di ticket.
Il servizio è molto veloce ed efficiente. Anche se al tavolo accanto sbagliano le acque, un avventore commenta ”chiederemo lo sconto!”
Insomma, per il mio gusto (mi piace sempre avere da un ristorante qualcosa che mi colpisce e che mi rimarrà nei ricordi) non credo che ci tornerei. Certamente il rapporto qualità/prezzo c'è.
