Week-end di pioggia copiosa, che brutto guidare e ...

Recensione di del 05/11/2011

Officina 12

54 € Prezzo
9 Cucina
9 Ambiente
9 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Buono
Prezzo per persona bevande incluse: 54 €

Recensione

Week-end di pioggia copiosa, che brutto guidare e cercare parcheggio a Milano, per di più in una serata come questa. Ma la compagnia è buona e la destinazione pure: Naviglio grande, zona suggestiva e pedonale.
La proprietaria ha due ristoranti nella via, uno più d’élite all’angolo del famoso Vicolo delle Lavandaie e l’Officina 12, ristorante e pizzeria con forno a legna.

Ingresso con breve vialetto, all’interno il tema dominante è un’officina moderna e chic, tutto in rosso e nero, laccato, soffitto altissimo che contiene anche un soppalco ad un’altezza da “vertigini” raggiungibile con una scala in ferro grezzo, tipo officina. Un bancone lunghissimo del bar dove fare aperitivi, tavoli e sedie in legno, piante finte, travi in pergolato e struttura in metallo a sottolineare la forma del capannone.
L’ambiente è caldo, candele accompagnano la risalita al soppalco dove abbiamo il tavolo prenotato, tovaglie a righe bianche e rosso scuro, tavole apparecchiate in modo elegante e pulito.
Servizio celere, efficiente, composto e molto attento.

Ci viene subito consegnata la carta del menu e la carta dei vini.
Nell’attesa dell’ordinazione ci portano anche una schiacciatina all’olio e rosmarino, non troppo secca e ancora tiepida, con un bicchiere di Prosecco.
Ordiniamo pertanto come antipasto una delle “sfiziosità” in carta, ovvero le conchiglie per due persone e la dose è sufficiente come stuzzichino pre-cena.
Ci viene servito infatti un piatto con sei "conchiglie" di pasta di pizza farcite due con carciofi alla romana, due con funghi trifolati, pecorino e una fetta sottile di pancetta e le ultime due con funghi sott’olio al peperoncino e una fetta di crudo.
Sfiziose, farcite con sott’oli non da supermercato, ottima quella con pecorino e pancetta.

Ordiniamo intanto quattro primi e quattro secondi che abbiniamo con una bottiglia di Valpolicella Ripasso del 2009, vino tannico e passato in barrique, un po’ troppo forte per i nostri primi delicati, più indicato per i secondi di carne. La carta dei vini è vasta, suddivisa per regione, con vini di ottime cantine e qualità; scarsa la presenza emiliana e soprattutto piacentina.

Ravioli di mele e pecorino con salsa alle noci: cinque ravioli di pasta abbastanza spessa, con un ripieno delizioso di mela dolce e pecorino, frullati e cremosi; serviti con abbondante salsa di panna e noci tritate. L’abbinamento pecorino e mela è delizioso, l’abbinamento con le noci è delicato e non sovrasta il sapore dolciastro del ripieno. Fantastici, ne avrei mangiati volentieri due in più.
Paccheri di Gragnano con pomodorini freschi e scaglie di ricotta dura: un bel piatto di paccheri cotti al dente con salsa al pomodoro fresco a pezzettoni e abbondante quantità di scaglie di ricotta dura saporita.
Una terrina di crespelle ricotta e spinaci: due bollenti crespelle sottili e delicate.

A me e alla mia amica va benissimo anche con il secondo scelto.
Due filetti al Porto e pere dal peso di 250 grammi ciascuno: morbidi, marinati molto bene, cottura al sangue perfetta con salsa al Porto e pere, gusto dolciastro con pezzetti di pera ancora croccante.
Ottimo anche il filetto all’irlandese di almeno 300grammi: servito sulla pietra calda, solo a toccarlo con la punta del coltello si piega quindi carne morbidissima che si scioglie in bocca.
Girello di vitello con salsina di tartufo: anche questo piatto realizzato con carne di qualità buona, morbida, servito a fettine sottili con abbondante salsina profumata al tartufo.

La lista a parte dei dolci tenta tantissimo: vari tipi di sorbetto, di gelati, di semifreddi e stuzzichini dolci. Ma ormai veramente sazi, passiamo al caffè, servito con un “cioccolatino cremino” realizzato con gelato artigianale e copertura di cioccolato da una gelateria milanese apposta per il ristorante.

Conto finale 54 euro a testa: 28 euro la porzione doppia di antipasto, 12 euro i primi, 20/25 euro i secondi, 25 euro la bottiglia di vino.
Spero di tornarci abbastanza spesso perché il rapporto qualità/prezzo, l'ambiente e il servizio sono ottimi.

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