Serata di sabato. Una coppia di amici carissimi ci invita a cena "sui navigli" a Milano. Benissimo. Guardo sul sito de ilmangione.it e trovo segnalazioni, non molto recenti, di questo locale che però lo descrivono come una pizzeria. Arriviamo. Da fuori pare piccolo e raccolto ma l'interno è invece ampissimo, è una specie di grande capannone industriale con soppalco, da cui sono state ricavate almeno tre sale da pranzo. Molta musica, poca luce, muri rossi, tovaglie in tinta e candeline accese un po' dappertutto. Nell'insieme assai gradevole. Nel giro di una mezz'ora si riempie completamente, molti tavoli sono prenotati e la clientela è perlopiù giovane.
Siamo accolti dal proprietario (credo) con grande giovialità e simpatia, ci porta a vedere il nostro tavolo ma se non ci piace la posizione si offre di cambiarlo. Va bene comunque. Ci sediamo ed un cameriere simpatico che ci servirà per tutta la cena, ci porta immediatamente i menu, l'acqua e scambia due parole con noi. Niente entrée o stuzzichini.
Ordiniamo e nell'attesa ci facciamo portare una pizza bianca/schiacciata da spiluzzicare.
C'è una scelta ampia di antipasti di carne o pesce e una sezione interessante di piatti che sono a metà fra l'antipasto ed il primo piatto, denominata, oddio-non-me-lo-ricordo, qualcosa come le diavolerie di Leo o le proposte stuzzicanti, boh, qualcosa così. Da questa sezione scegliamo io e mio marito un piatto per due persone il GreenRoll, una bell'idea: una sfoglia di pasta agli spinaci farcita con scamorza affumicata asparagi e pomodorini passata a gratinare al forno. Buona l'idea ed ottimi sia la pasta che il formaggio, un po' aspri i pomodorini ma certo non è la stagione adatta. Nell'insieme i gusti si fondono armoniosamente e ne fanno un buon piatto, la porzione è davvero abbondante, l'unica pecca è che non è abbastanza caldo, se lo fosse stato meritava un 9 come piatto.
I nostri amici scelgono due antipasti, terrina di foie gras per lei con pan brioche, servito con una bella coreografia di cruditè ed anche una salsetta che non so. La mia amica ne è molto soddisfatta. Lui opta per degli scampi con lenticchie che hanno un bell'aspetto.
A seguire io e mio marito prendiamo della carne: io magatello affumicato con cialde di grana (fredde e troppo dure, peccato) rucola (ma era songino, peccato) e salsa di zenzero. Il magatello è dolce e morbido non molto affumicato ma nell'insieme è un piatto che mi lascia indifferente, diciamo che gli accostamenti sono azzeccati, e le materie prime scelte di buona qualità, ma andrebbe seguito di più nella preparazione dei vari elementi che lo compongono, ci guadagnerebbe assai. Mio marito invece ha molto apprezzato il suo filetto di manzo al pepe verde, servito con patate rosolate al rosmarino.
I nostri amici optano per una pizza al prosciutto crudo ed un piatto di gnocchi di patate e di entrambe le cose mi sembrano assai soddisfatti.
Per finire due sorbetti mela verde e calvadòs e due sgroppini. Abbiamo bevuto un Müller Thurgau dal ricarico onesto (19 €) e acqua minerale a volontà. In tutto spendiamo 179 €.
E' un posto carino e giovane con molte proposte interessanti. Penso che, dato l'enorme numero di tavoli tutti pieni sia abbastanza impegnativo seguire la cucina al meglio. Da riprovare, magari in una serata feriale, con meno caos.
