Come al solito eccoci a provare un ristorante che ...

Come al solito eccoci a provare un ristorante che di questi tempi è molto gettonato su ilmangione.it .
Serata umidiccia di metà ottobre, locale quasi vuoto. Veniamo fatti accomodare nella saletta all'ingresso. Ambiente discreto ma niente di più, musica troppo alta e di genere quasi "disco", non molto apprezzata, va meglio quando cambieranno con dei CD più tranquilli.

Il servizio è stato gestito in modo un po' alterno da quattro diversi camerieri, tutti con atteggiamento un po' troppo rilassato.

Ci è stato subito servito un calice di Prosecco (discreto) accompagnato da una tartelletta con patè di pesce (troppo freddo) e della focaccia ai pomodorini; il tutto non conteggiato nel conto. In seguito abbiamo chiesto (non avendo preso altro vino) altri due calici di Prosecco che anche questi non ci sono stati addebitati.

Dalla carta abbiamo preso.

Un assaggio di ostriche (due pezzi) a 3 euro l'una. Ostriche freschissime anche se di taglia un po' piccola.

Un antipasto della Baia caldo per due: polipo e pomodorini (molto tenero il polipo), moscardini in umido (buoni), alici impanate e fritte (discrete), gamberi con salsa alle fave (ottimi), gamberi con porri (anonimi); il tutto in discreta quantità, costo 35 euro.

Una grigliata mista per due: spada, filetto di branzino, seppia, gamberone e scampone. Di buona qualità il pesce, peccato la cottura decisamente troppo prolungata: c'erano dei pezzi bruciacchiati che davano il gusto di amaro a qualche boccone. 50 euro.

Un dolce tipo Sacher: discreto, 6 euro.
Due caffè a 2 euro l'uno e una bottiglia di acqua a 2 euro; niente coperto. Limoncello offerto.
Conto totale 103 euro (nessuno sconto).

Giudizio complessivo: molto buona la materia prima, discreta la cucina, peccato quella grigliata troppo cotta..
"Strano" il servizio, ma forse era una serata particolare, nella media (molto milanesi) i prezzi.