Ristorante vegetariano (forse vegano, non sono esperta) molto particolare.
Dietro la cassa c'è una libreria che rende l'ambiente molto rilassato; almeno, a me ha trasmesso un po' la sensazione di far visita a un amico. Le sedie/poltrone sono piuttosto comode, il che non guasta mai. Il menu è su un foglio e non è vastissimo, ma credo sia quello del mezzogiorno considerando quello che ho letto nelle recensioni precedenti.
Veniamo al dunque. La mia commensale prende un kebab al muscolo di grano. Io prendo una marinara, ma non per diffidenza verso l'alimento vegetariano (ho avuto modo di assaggiarlo in altre occasioni, non sarà come una bistecca vera ma lo considero un'ottima, seppur non economica, alternativa alla carne), ma piuttosto per astinenza da pizza.
La pizza è veramente buona. La cameriera ha spiegato com'era fatta, ma francamente la fame era troppa e non sono stata attentissima. Se ho capito bene è con farina integrale; so solo che la pasta aveva una consistenza particolare, molto gradevole e senza il sapore degli alimenti integrali che a me non piace.
Per dolce abbiamo preso una torta alle carote. Non posso dire che fosse cattiva, ma sono più di mio gusto i dessert tradizionali molto dolci. Questo non lo era quasi per niente quindi sappiate cosa vi attende. La mia commensale invece l'ha gradita molto.
Sicuramente se vi piacciono il pesce e la carne e se siete allergici al biologico è meglio che evitiate un posto del genere.
Il conto l'ho trovato molto onesto, 28 euro per: una pizza, il finto kebab, due dolci, una bottiglia da mezzo litro di birra artigianale, la brocca d'acqua.
