Oggi mi trovo in zona "città studi" per motivi di lavoro e durante la pausa pranzo con una collega decidiamo di recarci in questo ristorante etnico che da tempo desideravo provare: il Mandarin 2.
Il ristorante ha l'ingresso su via Donatello, mentre sul sito è segnalato su via Garofalo dove, invece, ha una delle sue vetrine.
L'ambiente è carino, diverso dai ristoranti cinesi di massa.
I colori predominanti sono il nero dei tavoli, quadrati o rotondi e molto ravvicinati tra loro, il bianco delle pareti e il rosso di alcuni drappi decorativi.
Il servizio è cordiale e veloce. Abbiamo la possibilità di scegliere il tavolo poiché il locale non è ancora pieno. Di lì a poco più di un quarto d'ora la sala si riempirà del tutto.
Il tavolo è apparecchiato con una tovaglietta all'americana di carta rigida, e come posate sono presenti sia le classiche bacchette che le nostre in acciaio. Sul tavolo sono presenti due ciotole, una con salsa agrodolce a l'altra con salsa piccante, e una bottiglietta di salsa alla soia.
Diamo uno sguardo veloce al menu e optiamo per due menu fissi, degustabili a 8 euro, ma soltanto a pranzo da lunedì a venerdì con coperti e bevande escluse.
I menu si compogono così: involtino primavera; due wanton fritti; riso alla cantonese o in bianco; il secondo piatto è a scelta (dagli spaghetti di soia e di riso, ai secondi di carne). Noi optiamo per due portate a base di carne: pollo e vitello.
Da bere: acqua frizzante da un litro e una lattina di Coca-cola.
L'involtino primavera è buono, dalla frittura croccante e asciutta.
I wanton fritti sono sufficienti.
Il riso alla cantonese, a mio avviso, non è cucinato al momento, motivo per cui i chicchi risultano appiccicosi.
I secondi sono buoni: il pollo a piccoli tocchetti è servito con del bambù in agrodolce, gli straccetti di vitello sono serviti con dei funghi.
Concludiamo il pranzo con un gelato fritto per me e della frutta fresca fritta.
Il gelato fritto è ottimo. Lo stesso può dirsi per la frutta: una fetta di mela, una di ananas e della banana ricoperte della stessa pasta del gelato fritto e ricoperte di zucchero.
Il conto finale è stato di 29 euro (tutto incluso).
Il servizio puntuale e cortese.
Sicuramente il menu fisso del pranzo di lavoro non è l'ideale per valutare una cucina, motivo per cui sarebbe bello tornarci senza fretta alcuna.
