Ieri sera siamo andati in questo ristorante sardo ...

Ieri sera siamo andati in questo ristorante sardo a due passi da Piazza Missori. Devo dire che prima ancora di entrare nel locale ho cominciato ad avere dei dubbi sul fatto che fosse un ristorante per turisti, non pensavo fosse così vicino al Duomo. Sospetto poi confermato.
Il locale ha molti tavoli e lo spazio tra gli stessi è giusto. L’arredamento è da tipico ristorante da grandi numeri, luminoso, con colori che rimandano al blu del mare, ma nessun “segno particolare”. Il menu non è molto vario ed è abbastanza banale. Ci sono molte proposte di menu a prezzo fisso per il pranzo. Forse quello che mi sentirei di consigliare è di prendere gli spaghetti al cartoccio. Si presentano molto bene, anche se non ho idea del loro sapore.
Noi prendiamo due antipasti dell’isola (12 €). Ci viene portato un piatto grande con all’interno tanti gusci di capesante ripieni di due cozze al gratin, una capasanta, due gamberetti con salsa rosa, un pomodorino con su due strisce di bottarga, una fettina di spada e al centro una scodellina con insalata di polpo alla “catalana”. A parte la banalità della proposta devo dire che tutti gli assaggini erano palesemente carenti nel gusto.

Saltiamo il primo e passiamo al secondo. Mia moglie prende un filetto di tonno al pistacchio (20 €) e io una frittura di pesce (15 €). Prendiamo di contorno delle patatine fritte a fette (4 €). Scopriamo dal tavolo a fianco che il tonno è una new entry nel menu. Il tonno era passabile ma certo non indimenticabile. La frittura era veramente pesante. Abbiamo lasciato quasi tutte le patatine nel patto perché erano talmente molli da sembrare di gomma.

Infine, come dessert, un sorbetto al limone (5 €) e un piatto di fichi con gelato (6 €). Da bere abbiamo preso un Prosecco (15 €). Ci hanno alla fine portato due bicchierini con una bottiglia di mirto e dei cantucci.
Devo dire che sono rimasto un po’ deluso. La cucina è banale e per niente curata. Il servizio è carente. Hanno portato il tonno dopo 10 minuti dalla frittura. Nel tonno c’era anche qualche pezzetto di guscio di pistacchio e hanno caricato nel conto una bottiglia d’acqua che non ci hanno mai portato (ovviamente poi l’hanno poi sottratta quando l’ho fatto notare).
Certamente non ci ritornerò. Ve lo sconsiglio.