Buonasera a tutti, è un po' che non scrivevo le mi...

Buonasera a tutti, è un po' che non scrivevo le mie recensioni su questo sito e devo ammettere che in passato ho preso grossi granchi, ma col tempo il mio gusto è migliorato ed è diventato più sofisticato. Faccio attenzione a più cose e dò un suggerimento a tutti i giovani amanti del cibo di non fermarsi solo sulle recensioni degli altri, ma di sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare. (è una considerazione che condividiamo appieno, ndr)
Veniamo all'Isola del tesoro.
Diciamo che è uno dei miei ristoranti preferiti di Milano, specie per il rapporto qualità/prezzo ed è quindi giunto il momento di recensirlo. La mia ultima volta presenza è stata giovedì scorso, il 25 febbraio.
Diciamo subito che il posto è molto familiare, con i suoi pregi e i suoi difetti: posto rumoroso, tavoli molto piccoli e attaccati l'un l'altro, servizio molto approssimativo ma allo stesso tempo molto cordiale e amichevole. Non so del parcheggio, dato che abito nelle vicinanze.

Veniamo alla cena. I primi consigliati sono sicuramente due: gli spaghetti ai tre orgasmi (11 euro) e gli spaghetti al cartoccio (11 euro minimo due persone). Decido di prendere i primi. La scelta come al solito è azzeccata, gli spaghetti sono conditi con ricci, vongole e bottarga. Forse un po' eccessivamente unti, ma il gusto è deciso e interessante, ma allo stesso punto delicato e leggero. Le porzioni sono equilibrate (un tempo erano molto più abbondanti), ma valgono il prezzo pagato.

Veniamo ai secondi: assolutamente frittura di pesce. Anche qui: un tempo le porzioni erano più abbondanti, ma tuttora rimangono sufficienti. L'infarinatura è leggera e la frittura ne ricava un sapore delicato e leggero. La fattura del pesce probabilmente non è delle migliori, ma sicuramente ottima nel complesso. Come contorno non ho fatto mancare le patate fatte in casa, d'altri tempi, sono veramente fatte in casa, ricordano quelle che faceva mia nonna e quindi non posso farne a meno.

Alla fine non ci facciamo mancare un sorbetto mirto e fragola, al quale accompagnamo i dolcetti sardi e il mirto gentilmente offerto dal ristorante.
La cena è stata accompagnata da un ottimo Vermentino Sella e Mosca, del resto la lista dei vini disponibili non permetteva molto di più.
Spesa totale 60 euro in due (due primi, un secondo, un contorno, vino, caffè sorbetto). Niente male per un'ottima cena, no?