Tornando da una passeggiata in centro, affamati, c...

Tornando da una passeggiata in centro, affamati, ci imbattiamo in questo ristorante un po' nascosto ma con una grande insegna. Entrando veniamo accolti subito e ci fanno accomodare in un tavolo un po' piccolo ma ci accontentiamo.
Il menu si presenta con varie specialità di mare e terra originarie della Sardegna, come il maialino o gli gnocchetti sardi. Per cominciare un litro di acqua frizzante e mezzo litro di rosso della casa che non ha riscontrato un grande successo.

Scegliamo due primi, uno gnocchetti sardi al bandito e l'altro risotto gamberi e rucola; nell'attesa una focaccina a spicchi bianca e al pomodoro.
I primi vengono serviti su dei piatti grandi zigrinati come delle conchiglie, gli gnocchetti erano discreti, poche olive nere (solo tre) e c'era anche della pancetta che nel complesso non guastava mentre il risotto era delicato, ben cotto e mantecato con il gusto amarognolo della rucola che si sposa con il tutto.

Come secondo scegliamo un fritto misto con patatine fritte che ci viene servito quasi subito. Il fritto è buono, croccante e asciutto con gamberi, calamari, scampo e zucchine a listarelle mentre la patatine fritte a sfoglia erano un po' troppo unte e cotte; infatti metà le abbiamo lasciate.
Per "sgrassare" il gusto delle patatine abbiamo preso due sorbetti al limone,buoni.

Giudizio finale. Nel complesso il ristorante è carino, però i tavoli sono attaccati l'uno con l'altro e sono un po' piccoli rispetto allo standard.
Il cibo è cucinato bene però con alcune imprecisioni come gli gnocchetti dove la pancetta non era contemplata e le olive contate o il vino della casa di bassa qualità, magari evitando alcune cose ci ritornerò per provare la pizza e mi limiterò ad una segnalazione.
Dimenticavo, conto finale: 56 euro.