Da amante delle cozze mio padre mi chiede di andare a provare questo posto.
Qualcuno mi aveva parlato del servizio poco cordiale: o la persona che me l'ha detto si è sbagliata o hanno preso dei provvedimenti, perché i camerieri sono stati molto disponibili e veloci. All'ingresso poi siamo stati accolti da una specie di coro, un po' inquietante, di tre o quattro camerieri che ci auguravano buona sera (era ancora un po' presto, erano le 20:15, più tardi sarebbero stati molto più indaffarati).
Riguardo all'ambiente confermo quanto già detto da altri: sono molto graziosi l'arredo e le pareti che ricordano l'interno di un faro ed è certamente pulito. Il problema è il rumore. Quindi assolutamente non consiglio questo posto per serate romantiche o per parlare di cose importanti, tanto più che la collocazione ravvicinata dei tavoli ti costringe a condividere ogni discorso coi vicini. Piuttosto credo sia da tenere in considerazione per serate con gli amici (soprattutto se rumorosi). Poi l'idea di dare un pezzo di spago e le istruzioni per fare i nodi la trovo davvero carina. Anche se andate con qualcuno con cui dover rompere il ghiaccio potrebbe essere una buona trovata mettersi a giocare a fare i nodi. Ma mi raccomando: niente serate romantiche se no finisce male.
Veniamo al dunque.
Il commensale genitore ordina due piatti con le cozze. Io prendo uno spezzatino alla birra e le patatine. Entrambi prendiamo una Dominus Triple (buonissima, ma fate attenzione è un calice da 25cl, ma sono 8 gradi, quindi se siete astemi come me sappiate che vi darà un po' alla testa). Le patatine sono state un po' la delusione della cena. La famosa doppia frittura (che aumenterebbe il gradevole contrasto tra esterno croccante e interno morbido) forse sarebbe più apprezzabile se fossero tagliate più fini.
Comunque il mio spezzatino era buono. Ma la cosa migliore è stata lo stoemp, una sorta di puré di patate con altre verdure (a me è parso ci fosse pure della pancetta ma sul menu non è confermato) e con molto pepe. Davvero ottimo ma da mangiare dopo lo spezzatino se no il pepe ne copre completamente il sapore.
Per dessert ho preso la torta al cioccolato, il commensale ha bevuto due Gordon Finest. L'aspetto della torta non era il massimo: un piccolo quadrato sottile con molte decorazioni. Ma come porzione si è rivelata giusta oltre a essere buonissima. La cosa migliore della serata.
Paghiamo sessantasei euro e novanta centesimi per: una porzione di patatine, due piatti di cozze (con patatine di contorno), uno spezzatino, quattro birre, un dolce e una bottiglia d'acqua gassata.
Il commensale ha detto che le cozze erano buone ma non eccezionali. Ma che comunque il prezzo era più che conveniente.
