Prezzo per persona bevande incluse: 55 €
Recensione
Pranzo di lavoro in due. Senza prenotazione arriviamo verso le ore 13, dopo una non facile ricerca del parcheggio, ed il ristorante è praticamente vuoto con un solo tavolo occupato da altre persone che stanno già pranzando.
Il locale si presenta in modo abbastanza classico: pareti di un rosa intenso tendente al "frutto di bosco", belle piante verdi distribuite in ogni angolo, ampi specchi che danno luce all'ambiente (e vista la giornata quasi autunnale servono molto), espositori con il pesce del giorno ed i dolci di loro produzione. I tavoli sono ben distanziati, per circa 40 coperti distribuiti tra quelli rotondi e quelli rettangolari, con bianche tovaglie sopra dei sottotovaglia di colore blu vivace, bicchieri classici e posate in buon acciao pesante.
Uno dei proprietari ci accoglie con gentilezza e ci fa accomodare in un comodo tavolo per quattro proprio di fronte alle vetrate esterne in modo da godere al massimo della poca luce di questa grigia giornata.
Subito ci viene chiesto il tipo di acqua desiderata, che cortesemente rifiutiamo, e ci vengono consegnati i menu e la lista dei vini. Nel frattempo ci verrà servito un benvenuto della cucina accompagnato da un vassoio di pane carasau ed un aperitivo di spumante rosè, il tutto piacevole ed apprezzato.
Per la comanda chiediamo un consiglio al proprietario per un pranzo leggero ma stuzzicante ed alla fine accettiamo i suoi consigli.
Inziamo con un tris di antipasti di pesce: carpaccio di polipo su misticanza, scampetti al vapore su insalata ed agrumi e polipetti al vapore con patate e vinagrette. Il tutto ottimo e ben presentato.
Come piatto principale, visto che saltiamo i primi, arriverà un bel rombo al forno con croccati "chips" cucinate al momento. Anche questo piatto è molto apprezzato sia per la freschezza del pesce che per la presentazione sobria ma piacevole.
Il tutto annaffiato da una bottiglia di Ribolla Gialla della cantina Conti di Attimis del 2008, di discreta qualità.
Per finire chiediamo un caffè e, successivamente, dalla cucina ci vengono offerti prima un minisorbetto ai frutti di bosco e poi un ottimo Mirto rosso di produzione propria.
Alla fine il conto è di 110 € in due, in linea con i prezzi di Milano.
Sicuramente un locale da tenere presente per il futuro.
Altre recensioni per "La Rosa dei Venti"

Un giovedì sera con un amico ritorno in questo ristorante già recensito un anno ...

Siamo in due, arriviamo alle 20:15 e veniamo fatti accomodare a un tavolino sott...

Dopo aver passato la domenica in fiera a visitare la BIT, ci incontriamo con una...

Per una cena di lavoro con alcuni colleghi abbiamo scelto questo ristorante per ...

Visti gi commenti positivi di alti mangioni io e la mia metà abbiamo deciso di p...
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.