Quando ero piccolina e frequentavo questa zona venivo spesso in questa pizzeria al trancio coi miei genitori. Ci facevamo fare intere teglie con la sola pizza-base al pomodoro, ce le portavamo a casa ed entro pochi giorni erano già finite tutte le porzioni. Ieri mi capita di essere con la consueta commensale in via Teodosio e le propongo un revival della particolare pizza di questo locale. Sono certa che la pizza sia ancora buonissima perché da varie fonti ho letto giudizi molto positivi.
A quanto pare la versione "pirata" della pizza che prendevamo noi non è più contemplata, almeno, la ragazza al bancone ci dice che la base è una pizza margherita e sopra possiamo chiedere gli ingredienti che desideriamo. La pizza si paga a peso, se non sbaglio la margherita è intorno ai 13 euro al chilo e ogni aggiunta di ingrediente ha un extra diverso.
Il sistema è quello del self service.
Veniamo al dunque: la commensale prende una porzione coi carciofi e io una margherita. Ma sulla quantità mi vedo protagonista di un piccolo dramma silenzioso: prima di fare un salto in bagno chiedo alla commensale di ordinare per me una porzione "abbondante". Non l'avessi mai fatto! Per abbondante intendevo "un po' più grande di una porzione normale", invece al mio ritorno mi ritrovo un trancio di dimensioni spropositate. Almeno ora lo so: i ciclopi esistono e frequentano la pizzeria del 1964. Quindi occhio: siate presenti quando viene tagliata la pizza!
E veniamo alla vera nota dolente. Per la commensale la pizza non è buona come quella di allora. A me è parso piuttosto che la base al pomodoro molto gustosa copra completamente il sapore della mozzarella che, a mio sentire, risulta decisamente sciapa. Detesto avanzare il cibo, ma la porzione era veramente enorme e mi vedo costretta a lasciare nel piatto un pezzo di crosta.
Nel complesso sono davvero perplessa: leggo commenti entusiastici di questa pizzeria ma il contrasto tra una pizza molto saporita e la mozzarella che quasi non si sente a me non piace proprio. Metto 7 perché secondo me senza mozzarella sarebbe buonissima (magari un giorno vedo se riesco a farmi fare una teglia "pirata" come una volta, che meriterebbe almeno un 9) e perché nonostante l'abbuffata non ho avuto problemi né nel pomeriggio né la notte. Il che mi fa ben sperare sulla natura degli ingredienti usati.
Ultima nota positiva: l'ambiente è quello di una normale ma pulita pizzeria al trancio. Ciò che mi ha piacevolmente sorpresa è stato vedere il montascale per disabili per accedere al bagno. In un posto così alla buona non me lo sarei mai aspettato.
Per un trancio (enorme) di margherita, un trancio normale di pizza ai carciofi e due bottigliette d'acqua abbiamo speso 15,50 euro. Ma non saprei essere più precisa sui prezzi essendo, come già detto, pagate a peso.
