Incuriosita dai commenti positivi su questa pizzeria ho deciso che l'avrei provata non appena mi fossi trovata in zona. Oggi ne ho avuto l'occasione.
La pizza che amo di più è la "marinara", ma dovendo vedere delle persone nel pomeriggio decido - con un misto di senso civico, educazione e pietà cristiana - di rinunciare alla mia delizia e di accettare il vile compromesso della "margherita". Devo dire che tutti i piccoli/grandi difetti che riscontro sempre nelle margherite basse questa volta non li ho trovati. E l'"effetto gomma" della mozzarella è arrivato (in forma lieve) solo all'ultima fetta.
Il dispiacere è che difficilmente, data la zona, potrò tornare per provare una buona marinara.
Una nota negativa: il posto è molto molto piccolo; il rischio che qualcuno vi urti la sedia è alto.
Abbiamo speso 16,70 euro per: mezzo litro d'acqua, una focaccia, una pizza margherita, una pizza ortolana, un tartufo (industriale). Direi decisamente onesto.
