Posizione.
Il locale si trova in zona Piazza 5 Giornate, facile da raggiungere e ben visibile grazie all'insegna luminosa ed alcuni vasi posti all'ingresso. Unico problema è il parcheggio perché la strada è dotata da un lato di zone riservate ai residenti e dal lato opposto di zone a pagamento raramente libere, ma l'ostacolo è stato superato dai proprietari del locale che hanno una convenzione con il parcheggio a pagamento che si trova a 200 metri dallo stesso che vi permetterà di fruire di due ore gratis; ricordatevi solamente, prima di uscire dal ristorante, di farvi marcare, con il timbro del ristorante, il biglietto che vi rilascerà l'addetto del parcheggio al vostro arrivo (è una comodità assoluta).
Ambiente.
Niente di particolare, sono presenti diverse sale indipendenti e con i tavoli ben posizionati e distanziati l'uno dall'altro. Verrete accolti da un bancone del pesce fresco, pareti color salmone o arancione (non ricordo bene!) e da tavoli apparecchiati in maniera semplice, elegante e completa, ma sopratutto con tovaglie e tovaglioli di stoffa e da qualche quadro o utensile appeso alle pareti che richiamano la Sardegna (regione di origine dei gestori del locale).
Servizio.
Noi eravamo in quattro con prenotazione, subito siamo stati accolti da un cameriere che ci ha portato al nostro tavolo. Immediatamente ci veniva servita dell'acqua e chiesto che cosa desiderassimo mangiare con una descrizione “a voce” del menu; una volta terminato l'ordine ci è stato servito il vino e con la stessa giusta celerità è proseguita la cena, altra nota positiva è stato il consiglio del cameriere che ci faceva rinunciare ad una porzione del secondo considerata l'abbondanza delle porzioni (aveva ragione!).
Cucina.
Antipasto.
Quattro antipasti della casa (piovra alla catalana, salmone marinato al pepe rosa, alici marinate, ciuffetti di polpo con radicchio, calamaretti con polenta). Mi hanno entusiasmato i ciuffetti di polpo con il radicchio, accostamento indovinato e una conferma è stata la piovra alla catalana con cipolla rossa e pomodorini
Secondi piatti.
Tre fritture miste di pesce. Perfetta, non oleosa e pesante, e splendidamente accompagnata da una julienne di zucchine fritte.
Dessert.
Due crostate pere e cioccolato; normalissime.Due torte di ricotta all'arancio. Ottime! Il ripieno mi ha ricordato quello delle formagelle sarde, conoscete?
Bevande: due bottiglie di acqua naturale. Una bottiglia di “Vermentino di Sardegna” Azienda vinicola MESA. Questa è una nuova cantina nata nel Sulcis Iglesiente dal connubio tra un imprenditore ed un pubblicitario che produce vino in grosse quantità e con tecniche moderne con discreti risultati, come nel nostro caso, secondo il mio parere si dà più importanza all'apparenza che alla sostanza.
Al termine della cena vi verranno serviti gratis mirto e limoncello.
Prezzo: euro 35 a persona.
Note. La prima impressione è stata positiva, anche se ritornerò per provare qualche piatto di pesce fresco per esprimere un giudizio completo, in ogni caso lo consiglio vivamente per il buon rapporto qualità/prezzo.
