Cena di laurea, essendo una tavolata il festeggiato ha preferito affidarsi ad un menu fisso dal costo di 26 €.
Confermo quel che è stato detto in precedenza: il locale è piccolo e la disposizione ad elle del bancone lo rende ancora più minuscolo, i tavoli sono apparecchiati con delle tovagliette di carta colorata e quel che più impressiona è il trullo dipinto sulla parete d'ingresso.
Non è molto comodo parcheggiare in zona, soprattutto perchè per la maggior parte sono strisce gialle riservate ai residenti.
Dicevo che abbiamo optato per un menu composto da antipasti e tre assaggi di primi (incluso nel costo c'è una caraffa di vino da un litro ogni tre persone).
Appena entrati sul tavolo abbiamo trovato un tagliere con tre tipi di salame e dei piatti con verdure sott'olio (pomodori essiccati, carciofi, cipolline), il tutto accompagnato da cestini del pane che oltre al tipico pugliese contenevano dei buonissimi taralli al finocchio. A seguire è arrivato un piatto contenente delle piccole trecce di mozzarelle e burrata, a mio avviso molto fresche entrambe, insieme alla focaccia a pasta sottile.
Già dopo l'antipasto eravamo più che sazi e infatti dei primi abbiamo fatto solo degli assaggi: orecchiette al pomodoro e ricotta Scante, spaghetti alle cozze e per finire fileja (pasta tipica calabrese) al ragù di cavallo.
Per terminare la cena ci hanno proposto dei dolci alla pasta di mandorle accompagnati da moscato di Trani.
In definitiva la cena è stata abbondante, i piatti gustosi e saporiti e anche se la cameriera era sola riusciva a soddisfare i clienti senza farli attendere troppo.
