Sono solo all'ora di pranzo e devo scegliermi un p...

Recensione di del 18/09/2009

Il Trullo

28 € Prezzo
6 Cucina
6 Ambiente
7 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Normale
Prezzo per persona bevande incluse: 28 €

Recensione

Sono solo all'ora di pranzo e devo scegliermi un posto dove andare a mangiare qualcosa. È già un paio di volte che passo davanti al ristorante "Il Trullo" e mi riprometto di fargli visita, così decido che è arrivato il momento di provare questo locale, naturalmente specializzato in cucina pugliese.
La zona è una delle più difficili di Milano per il parcheggio, e benedico così la mia motocicletta che mi permette di fermarmi proprio davanti all'ingresso. Questo è visibile dall'esterno grazie a due tende parasole rosso scuro che sovrastano due vetrine serigrafate recanti una la scritta "pizzeria" e l'altra quella "osteria".
Entro e mi trovo in un classico ambiente da trattoria, con una sala da pranzo non molto grande piuttosto ingombra di tavoli, i quali però hanno dimensioni sufficienti per garantire un minimo di comfort agli avventori. La sala è disposta ad "L". La parete sul lato lungo è occupata per metà da un murale che rappresenta un trullo, mentre per l'altra metà è tinteggiata di color ocra così come il resto delle pareti. Il soffitto è bianco con alcune travi a vista.
Vengo fatto accomodare ad un tavolino in fondo alla sala apparecchiato per due, dove già pronto mi aspetta il cestino del pane, ricco soprattutto di ottimi tarallucci pugliesi ai semi di finocchio che cominciò a sgranocchiare non appena seduto per ingannare l'appetito.
Il mio tavolo è apparecchiato, così come tutti gli altri, con una tovaglietta di carta, due posate d'acciaio, un tovagliolo di carta bianco ed un bicchiere a calice basso.
Una delle due gentili signorine che servono a tavola, mi porge un menu formato king size, dove sono elencate almeno una ventina di preparazioni diverse di orecchiette, oltre ad altri primi di pasta ed a numerosi secondi, sia di carne che di pesce. È presente anche un menu del giorno con una scelta tra tre primi e tre secondi, uno dei quali è una pizza. I piatti elencati nel menu del giorno hanno un prezzo mediamente inferiore a quelli in carta.
Personalmente scelgo dal menu un paio di piatti che stimolano la mia fantasia e la mia nostalgia di oriundo pugliese.

Come primo, infatti, scelgo le orecchiette con la ricotta scanta, italianizzazione del termine ricotta "squant", dove la esse iniziale è pronunciata come se fosse "sh". Si tratta di una ricotta lasciata fermentare che acquista un sapore molto particolare, piuttosto difficile da descrivere, che sta tra l'acido ed il piccante: oggi viene chiamata molto più comunemente ricotta forte. Poiché com'è facile immaginare questo tipo di formaggio ha un sapore molto deciso, mi aspetto un piatto molto saporito. Quello che mi arriva, invece è una porzione molto abbondante di orecchiette nel cui condimento però il sapore della ricotta è piuttosto blando, anche se ben percepibile, ma soprattutto il sugo di pomodoro, in cui il formaggio è sciolto, è decisamente lento, ricco di acqua e poco saporito. Ne risulta quindi un primo piuttosto incolore, discreto ma niente di più.

Come secondo chiede invece un filetto di cavallo all'aglio. Mi viene servito un ottimo ed abbondante filetto, cotto al sangue come avevo chiesto, alto almeno due dita e ripassato sulla griglia da tutti i lati. A differenza del primo piatto, la carne è molto saporita, in quanto l'aglio è stato usato in maniera davvero generosa, tanto da risultare un pochino esagerata. Nel complesso una buona pietanza, ma forse se avessi scelto di gustare il filetto di cavallo alla griglia ne avrei avuto più soddisfazione. Il piatto è completato con dell'insalata di lattuga, rucola e pomodori disposta tutto intorno alla carne.

Essendo tutte porzioni molto abbondanti non ho più posto per il dolce e quindi ordino un caffè prima di chiedere il conto, che presenta un totale di € 28,80, prezzo che giudico in linea con il livello medio dei locali del medesimo livello e nella medesima zona. Va sottolineato che, come beveraggi, nel conto sono presenti solo due mezze minerali e, per colpa del mio medico, niente vino.
Nel complesso quindi un locale abbastanza accogliente, con un servizio cortese e piuttosto veloce, senza però essere incalzante, ed una cucina che offre piatti di qualità discreta in quantità molto abbondanti. Può essere un buon riferimento per una pausa pranzo, meno per una cena di buon livello.

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