Prezzo per persona bevande incluse: 30 €
Recensione
Da qualche mese un'amica continuava a ripetermi che in questo locale si
mangia decisamente bene, porzioni abbondanti e prezzi onesti, allora
incuriosito dalla sua pubblicità organizziamo un uscita in doppia coppia, io
con un amico e rispettive fidanzate.
La prenotazione è consigliata, il locale infatti non è immenso (molto
meglio) e il sabato sera è decisamente "richiesto" da una clientela
variegata. Il sabato mezzogiorno vengo ricontattato per confermare la
prenotazione, gesto ai miei occhi molto carino, quindi confermo la
prenotazione per il primo turno (specifico infatti che c'è un primo turno
dalle venti alle ventidue circa e un secondo dalle ventidue fino alla
chiusura).
Verso le venti arriviamo al locale, giusto il tempo di parcheggiare in un
parcheggio convenzionato a pochi metri di distanza ed entriamo. L'atmosfera è
davvero carina, luci non troppo intense che forniscono un aria da vecchia
trattoria, arredo completamente in legno ed in stile rustico, pareti
tinteggiate di un giallo tenue che fa risaltare ancora di più la luce delle
candele posizionate sui tavoli. Il cameriere che ci dà il benvenuto è molto
gentile e si distingue dagli altri in quanto è in tenuta "borghese" mentre
gli altri si presentano tutti con un completo total-black. Con nostro grande
piacere il tavolo a noi riservato non è in quella sala, a mio avviso
decisamente più "trafficata", bensì in una saletta che si affaccia sul
cortile interno dell'edificio. Anche in questo caso l'arredo è l'atmosfera
sono identici, ma l'ambiente è decisamente più intimo e lontano dalla
romorosa strada, gesto molto apprezzato. Veniamo accompagnati con gentilezza
al nostro tavolo, apparecchiato in modo molto semplice, senza tovaglie ma
con solo dei sottopiatti in carta.
Sono già presenti due cestini di pane e una bottiglia d'olio anche se dopo pochi minuti ci vengono consegnati i menu e due piattini di bruschette al pomodoro come aperitivo, saporite, gustose ed il pane ottimo leggermente croccante.
La scelta dei piatti è abbastanza ampia, circa una decina di primi ed
altrettanti secondi, con la possibilità, ma ordinazione minima quattro
persone, di scegliere sia un tris di primi che di secondi ad un prezzo di
poco superiore a quello standard. Conveniamo che questa scelta sia quella
più adatta poichè siamo incuriositi da diversi piatti, infatti il nostro
tris è composto da: bombolotti alla gricia, bucatini all'Amatriciana e
spaghetti cacio e pepe. I camerieri in ogni caso ci ha fornito una dettagliata descrizione per ogni piatto, il che fa sempre piacere e denota gradita competenza non sempre facile da trovare. Sapendo che le porzioni sono abbondanti, preferiamo aspettare per la scelta dei secondi, e decidiamo anche di saltare gli antipasti. Veniamo serviti poco dopo, infatti in pochissimi minuti ci vengono portati dei semplici piatti piani bianchi sui quali poter mettere le portate (mi ha fatto piacere che i camerieri hanno servito prima le
signore).
L'attesa del primo "primo" piatto è davvero breve, in men che non si dica arrivano i bombolotti. Inizio a servire i miei commensali, e quando assaggio anch'io la pietanza rimango molto soddisfatto. La cottura è perfetta, al dente, il sapore è ottimo e la pasta ricoperta di pecorino la rende ancor più gustosa. Il guanciale è leggermente croccante e il sapore della cipolla non dà minimamente fastidio. Noto che anche tutto l'olio rimanente nei piatti è stato letteralmente spazzato via dai miei commensali grazie alla mitica scarpetta, che oltretutto vista la qualità del pane è decisamente un piacere. La porzione è abbondante il che fa decisamente piacere.
Giusto il tempo di condividere le prime impressioni (ottime) ci viene servita, sempre su un grosso piatto ovale bianco l'amatriciana. Sugo molto abbondante anche in questo caso cottura perfetta e sapore squisito. Ovviamente anche sta volta la porzione è abbondante e puliamo il piatto con la scarpetta.
A questo punto chiacchieriamo tranquillamente per almeno cinque minuti, prima di avere la terza portata di primi. Finalmente però arrivano anche gli spaghetti cacio e pepe e le belle parole spese per le precedenti portate si devono necessariamente ripetere anche in questo caso, ottimi! Il pepe è in quantità ideale e lascia un piacevole sapore in bocca, idem per il cacio, ben amalgamato agli spaghetti. Pongo in evidenza quest'ultima cosa in quanto molto spesso in altri ristoranti ho notato l'esatto contrario.
Potremmo considerarci già soddisfatti, ma anche se praticamente sazi decidiamo di provare due secondi da dividere in quattro. La scelta ricade sulla classica coda alla vaccinara e su salsiccia dei Castelli Romani. L'attesa non è eccessiva, e nel frattempo chiacchieriamo amabilmente in un'atmosfera decisamente tranquilla che lo permette senza il minimo problema o rumore fastidioso di sottofondo.
I piatti anche in questo caso alla vista sono semplici ma invitanti e il sughetto che li accompagna adattissimo per assaporarlo con il pane. La coda è davvero buona, sapore intenso ma nel contempo non eccessivo così come la salsiccia, la quale viene accompagnata da dei funghi.
Sottolineo che sia nel caso dei primi che nel caso dei secondi piatti, alla vista non sono per nulla elaborati, bensì si presentano come dei classici piatti da trattoria, quasi ruspanti oserei dire, ma che una volta assaggiati esprimono a pieno tutta la loro intensità di gusto. Ritengo però che i primi abbiano "quel qualcosa in più", se dovessi scegliere opterei infatti per questi.
In ogni caso anche una puntatina sui dolci la facciamo volentieri, due sorbetti al limone e due torte fantasia, le quali sono caratterizzate da una frolla molto friabile e ben fatta, un primo strato di ricotta e mirtilli ed un secondo strato di cioccolato. Sapore buono ma anche in questo caso i primi sono irraggiungibili.
Concludendo, ci vengono offerti anche quattro limoncelli e tre caffè ed il conto che ci viene presentato, 30 euro a testa è decisamente onesto se si considera che i primi piatti non erano dei semplici assaggi bensì tra veri e proprie porzioni. In ogni caso credo proprio che ritorneremo, l'atmosfera è ottima e consiglio a tutti, potendo scegliere, la saletta appartata che dà sul cortile interno.
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