Prezzo per persona bevande incluse: 30 €
Recensione
Si trova in zona Porta Romana: bella, ricca di locali e dove è difficile parcheggiare. E' la prima volta che ci andiamo, ed essendo sabato sera, prenotiamo, anche se siamo solo in due. Veniamo accolti da gentili camerieri che ci fanno accomodare in una delle tre sale del ristorante. La sala si chiama La Fiaschetta e vi si accede da un cortile interno. E una saletta rustica, con pavimenti in cotto, pareti color ocra, tavoli e mobili in legno scuro, sulle pareti sono appese vecchie targhe pubblicitarie in latta e su delle mensole fanno bella mostra delle bottiglie di vino. Mancava solo un sottofondo di musica romanesca, e invece c'è della musica disco, per fortuna a volume molto basso. In questa sala ho contato 46 coperti. I clienti sono di tutte le età e di vario tipo (turisti stranieri, famiglie, coppiette e comitive).
Dato che mia moglie è in cinta, mi accontento di un quarto di vino rosso sfuso.
Come primo scelgo i "lombrichelli all'etrusca" (pasta fresca spessa simile ai pici, condita con sugo di pomodoro piccante e pecorino), mentre mia moglie "fettuccine a modo mio" (fettuccine fresche, sugo di salsiccia con pomodorini, mentuccia e pecorino). I primi sono abbondanti e gustosi: abbiamo preferito soprattutto le fettuccine, quasi più sugo che pasta, con quel tocco di mentuccia che lo rende speciale. D'obbligo la scarpetta finale!
Come secondo io prendo la "salsiccia trasteverina" (una salsiccia cotta nel sugo di pomodoro, guanciale e fagiolini). La salsiccia è grossa, tipo verza come dimensione ma di sapore diverso, tagliata in cinque pezzi, veramente saporita: la consiglio.
Mia moglie va sul classico con i "saltimbocca alla romana": ci portano due involtini di carne ripieni di prosciutto, cotti in un sugo al vino bianco e acconpagnato da patate al forno. Porzione abbondante, carne molto tenera.
Come contorni scegliamo dei "pisellini alla mentuccia", molto apprezzati da mia moglie, e dei "broccoletti aglio, olio e peperoncino", poco conditi, ma fortunatamente sul tavolo c'è a disposizione del buon olio extravergine d'oliva toscano fatto per il ristorante (vi consiglio di provarlo su un po' di pane!).
Francamente i contorni potevamo anche non ordinarli, bastavano quelli nei secondi.
Non abbiamo preso il dessert, anche se abbiamo visto che c'erano crostate varie, panne cotte e sorbetti.
Premesso che non ci intendiamo di cucina romana, complessivamente siamo stati soddisfatti: ottimo l'ambiente, le porzioni abbondanti e gustose e il conto più che onesto. Due coperti 3,00 e, un litro di acqua microfiltrata 1,50 €, un quarto di vino rosso 3,00 €, lombrichelli 9,00 €, fettuccine 9,00 €, saltimbocca 13,00 €, salsiccia 13,00 €, broccoli 6,00 €, piselli 4,00 €; totale 61,50 euro.
Altre recensioni per "Giulio Pane e Ojo"
E' il giorno del Carnevale ambrosiano, arriviamo tardi e non abbiamo prenotato. ...
Locale su due piani, non molto grande e molto ben curato, si trova a due passi d...
Chi a Milano non conosce Giulio Pane e Ojo? Sarà per la scelta del nome, molto a...
Ambiente che ricorda una vecchia osteria. Luci soffuse, locali un po' rumorosi. ...
Decidiamo all'ultimo momento di cenare fuori, e scegliamo Giulio Pane e Ojo perc...
Da qualche mese un'amica continuava a ripetermi che in questo locale si
man...
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.