Il locale si presenta curato in alcuni tratti, profili in gesso sul soffitto che ripropongono il tema della bandiera coreana, tende con disegni piacevoli e scritte in lingua coreana sul muro, ma in altri, illuminazione impersonale e tavolini ammassati, tovaglioli di carta che ricordano l'ambiente di una mensa, decisamente negativi.
Veniamo accolti da un ragazzo che riordina davanti ai nostri occhi un tavolo precedentemente occupato (nonostante fosse stata fatta uan prenotazione) e ci fa sedere.
Siamo attratti dalla carne, che abbiamo letto essere molto saporita e speziata.
Il piatto scelto (bulgoghi) viene servito in tavola su una padella, con buon effetto scenico. La carne é poco saporita, quasi insipida e nervosa.
Contorni di verdure: patate lesse e foglia di cavolo con peperoncino tutto rigorosamente freddo e di bassa qualità
Costo: 36 euro (18 euro a persona per un minimo di due persone).
Contorno: piatto di riso, carne trita e uovo un tegamino poco cotto che, come ci viene detto dalla cameriera, deve essere schiacciato formando un impasto.
Il tutto servito in una scodella da grandi magazzini. Costo 13 euro.
Acqua 3 euro, coperto per due persone 3 euro. Costo totale: 60 euro.
Il servizio é giovane e poco professionale.
Pur non avendo speso molto in termini assoluti sono rimasto negativamente impressionato in particolar modo dalla carne, anonima e di bassa qualità e ad un prezzo a porzione(36 euro per 360 grammi) assolutamente spropositato.
