Uno dei pochi ristoranti aperti in agosto di domenica. Si entra da via Muratori in cui ci sono quattro luci: la sala alla destra entrando appare stretta e lungao, con tavoli arredati con gusto, quattro posti sulla destra e sei sulla sinistra, forse eccessivamente vicini; si intravede un'altra sala che però non ho visionato.
Vini appoggiati su mensole alle pareti e un grande lampadario al centro.
Ci fanno accomodare immediatamente, e mentre scrutiamo il menu in cui prevale il pesce, ci portano delle focaccette con rucola e pomodorini, gustosi.
Data la stagione optiamo per la carne: una tagliata con funghi per mia moglie e una tartare di carne per me. Tagliata con funghi gustosi; tartare che ha la caratteristica di essere stata tritata a mano e quindi con pezzi più grossi delle solite tartare, ma condita a dovere: ottima.
Accompagnamo con un Aarneis decisamnete all'altezza.
Un tartufo al cioccolato e una grappa secca completa il pasto.
Il conto, sporcato dal solito ricarico del coperto, è corretto.
