Guidato da commenti sentiti e letti in rete, mi reco al Gallura con la mia ragazza, per cercare di soddisfare una voglia di pesce fresco che mi tormentava da tutta la giornata. Purtroppo il parcheggio è un'impresa, ma viene risolta con 15 minuti di pazienza. Il locale si presenta in maniera informale ma curata, variopinto ma non pacchiano, e i camerieri di sala ci fanno sentire subito a nostro agio. Tavolino per due, analisi del menu e si parte.
Intanto sul tavolo ci attendeva dell'ottimo pane carasau, oltre a un sacchetto di pane tradizionale, ma l'attesa non è affatto lunga, anzi. Subito ci vengono serviti un tris di carpacci (salmone, tonno e spada) e degli scampetti alla catalana, in seguito dei gamberi rossi crudi. Qualcuno potrebbe storcere il naso all'idea che alcuni antipasti freddi siano preparati in anticipo e conservati in vetrina refrigerata, ma la freschezza del pesce è disarmante, la presentazione dei piatti semplice ma curata, le porzioni permettono di arrivare al primo senza sentirsi già gonfi. E soprattutto, i piatti sono ottimi.
Spaghetti con mezzo astice come primo, eccezionali.
Per secondo astice alla catalana (ottime le cipolle rosse) e branzino al sale, servito già sfilettato: ancora una volta, deliziosi.
Peccato per la mancanza di alcuni piatti, sia la tartara di tonno che l'aragosta che avevo addocchiato erano terminati, ma penso che in un ristorante in cui il pesce è così fresco sia naturale che qualcosa finisca anzitempo.
Al termine, seppur provato dall'abbondanza di cibo e dal buon Vermentino, cedo all'offerta di pecorino con marmellate: il formaggio è ottimo, morbido, servito con confetture di uva, peperoni, cipolle e miele, una delizia!
Dolce, caffè, dolcetti e mirto per sfinirci definitivamente.
Chiedo il conto: 139 euro, scontati a 130.
In ultima analisi: il locale è molto carino, informale ma simpaticamente curato, il personale è cordiale e sorridente, i piatti sono davvero ottimi, il pesce è freschissimo e i prezzi onesti. Ci tornerò sicuramente, consigliatissimo.
