Il ristorante Don Juan mi ha colpito, ancora prima...

Il ristorante Don Juan mi ha colpito, ancora prima che per la cucina, per il personale: i camerieri con la loro parlata (con evidentissima cadenza spagnola) rendono il posto molto accogliente e poco formale (nonostante la preparazione e l’educazione, che sono indiscusse!).

Ero a cena con il mio ragazzo. Come siamo arrivati ci è stato servito un bicchiere di sangria e abbiamo stuzzicato con crostini e salse (erano già sul tavolo: una con prezzemolo e aglio e una con peperoni); abbiamo optato per un antipasto e un secondo ed è stata una pessima scelta, in quanto sono riuscita a finire solo la metà della seconda portata.
Io ho scelto il panzerotto fritto con pomodorini, mozzarella, basilico (ottimo ma pesantuccio) e come secondo il filetto di manzo (300 grammi); in realtà il cameriere ci ha consigliato il baby beef, controfiletto, ma era troppo abbondante, 900 grammi per due persone!
Come contorno ho scelto la melanzana al forno ripiena di formaggio e pomodoro. Il mio ragazzo ha preso il tagliere di salumi argentini come antipasto, il filetto di manzo come me, accompagnato da patatine fritte tagliate a velo, non a fiammifero.
Era tutto molto buono, la cena è stata molto gradita; in particolare la carne che tra l’altro è stata servita su una piastra, mantenuta bollente da un braciere.
La nostra cena è stata accompagnata da un litro di sangria (sarà che io l’adoro ma era proprio buona), una bottiglia di acqua naturale, una frizzante e per finire due caffè. Niente dolce, eravamo davvero troppo pieni, anche se abbiamo dato un’occhiata alla lista e la scelta era davvero vasta!
Totale: 116 euro.