Ero alla ricerca di un ottimo ristorante Argentino che potesse degnamente sostituire un favoloso ristorante in cui ci recavamo sempre io e il mio ragazzo quando lui lavorava in Spagna.
Leggendo le ottime recensioni de ilmangione.it, ho deciso di provare il Don Juan che in effetti è all’altezza delle recensioni anche se, di poco, ma non arriva ad eguagliare il favoloso ristorante argentino di cui sopra!
Avevo prenotato per le 20:30 e quando siamo arrivati c’era già parecchia gente anche se le tre sale non erano ancora del tutto piene: si sarebbere riempiete nell’ora successiva con coda di attesa alla nostra uscita; ore 22 di un giovedì sera!
Ci accoglie subito un cameriere (argentino) molto cordiale, ci accompagna al tavolo, ci fornisce i menu e ci chiede subito se desideriamo acqua liscia a gassata.
Mentre si allontana scorriamo velocemente il menu; sì, è proprio un vero menu di cibo argentino.
E poi, cosa che adoro, ti fanno trovare subito in tavola il cestino del pane, con crostini, pezzetti di focacce e le mitiche e gustose salsine argentine (una di prezzemolo olio e aceto, una di peperoni sminuzzati) con cui poter spezzare la fame in attesa delle portate.
Pochi minuti dopo torna il cameriere con la nostra acqua e ci chiede se siamo pronti per ordinare.
Decidiamo che, essendo una serata settimanale, e quindi dovendo coricarsi presto, non sia il caso di abbuffarci e provare tutto quello che ci piacerebbe (tanto “se è buono come sembra, ci torneremo sicuramente”), quindi decidiamo di fare alla spagnola e cioè di prendere dei piatti “para compartir”.
Di antipasto prendiamo un rotolo di “patatas y queso”, in pratica erano quattro fette di questo rotolo che sembrava fatto di un purè di patate e formaggio fuso, delicato, forse me l’aspettavo un po’ più saporito, comunque buono. Voto 7,5.
Poi prendiamo il controfiletto alla griglia per due persone (900 grammi), ci chiedono la cottura e noi rispondiamo subito “al punto”, che in spagnolo sta per una cottura media. Ci arriva questo bisteccone sulla griglia che ci piazzano in mezzo al tavolo e che noi divoriamo. La carne è tenera, gustosa e cotta al punto giusto. Voto 9.
Come contorno ero tentatissima dalle sfoglie di patatine (tipo chips) che vedevo passare per i tavoli ma la mia dolce metà ha preferito un purè di patate, sempre “para compartir”. Si sentiva che era fatto con patate “vere” e latte. Diciamo che non è il mio contorno preferito ma il mio fidanzato ha apprezzato molto. Voto 7,5.
Era tutto molto buono, ero molto tentata di assaggiare anche qualche dolcetto argentino ma il controfiletto mi aveva stesa e anche il mio ragazzo preferiva chiudere la cena in bellezza evitanto il colpo di grazia finale del dolce, quindi abbiamo deciso di chiedere il conto.
Mi stavo dimenticando di dire che la sala è carina, pareti rosse e gialle alternate, tamburi appesi alle pareti, corna per appendere le giacche, e griglia a vista (cosa che a me piace moltissimo). La tavola è sobria con tovaglie bianche, piatti bianchi e sedie tipo poltroncine di vimini.
Sia io che la mia dolce metà siamo rimasti molto soddisfatti e sicuramente ci torneremo per provare altre interessanti proposte del menu.
Il prezzo finale 74 euro in due. Direi che non è eccessivo vista la qualità del cibo e la zona (Porta Romana), anzi, il mio ragazzo ne è rimasto piacevolmente sorpreso.
