Decido di organizzare una festa a sorpresa al più prestigioso e rinomato ristorante di Milano in stile Marocchino. Le recensioni lo danno come il migliore e perfetto della sua categoria, come entrare in Marocco a Milano. Dico: perchè no? Prenotiamo. Do la conferma a chi mi risponde del centralino che non opterò per la loro torta di compleanno a sorpresa perchè mi chiedono 15,00 € a porzione e sinceramente 270,00 € non me li chiede nemmeno il più prestigioso pasticcere di Milano centro. Concludo che siamo 18, salvo eventuali diminuzioni o aumenti. Non abbiamo, come sempre succede, tutte le effettive prenotazioni.
Arriviamo al locale. Ci sono dei tipi mascherati con mantelli neri, che mi fanno davvero strano in un ingresso arabo. Comunque entriamo, siamo alla fine 16 persone. L'atmosfera è bellissima ed elegante da subito. Il tavolo non l'hanno ancora nemmeno preparato. Non so, la prenotazione non si sa. C'è non c'è. Alla fine offrono un mezzo dito di una bevanda loro e un dattero. Si son sforzati dico. Se è così ora pensate dopo.
Il locale è abbastanza sfarzoso. Se ci fossero state anche delle utensilerie di argento od ottone... invece semplici riproduzioni abbastanza fatte male e un poco ammalorate dall'uso: ci sediamo a questa tavolata. Caratteristica, in un angolino, al riparo da altre luci diffuse, la danzatrice del ventre balla,: sinceramente ho visto molto di meglio, ma "meglio che niente".
Arriva la "titolare" e mi dice: "Ma lei non voleva anche la torta? e siete in 16?"; al che rispondo che due avevano disdettato e che per la torta avevo già dato parere negativo. Quello che ha iniziato a darmi un fastidio enorme, è stata l'indisponenza della signora, che da quel momento è sembrata snobbarci.
Al che, fortunatamente, arrivano i famosi cous cous, unico piatto secondo me pieno e abbastanza notevole che già riempie abbastanza il "palladio gustativo".
Il servizio si mantiene non soddisfacente per tutta la sera e rovina quel poco di cena gustato e pagato anche salato. Alla fine chiediamo il conto. Ce lo porta in uno scrigno. Vediamo il prezzo: per sedici cous cous, otto bottiglie di acqua naturale e nove caffè ci sparano una cifra di 490 euro.
Caspita dico: poteva appagarmi l'atmosfera ma il servizio globale assolutamente carente è stato intollerabile. Nel complesso il posto è magnifico ma di certo posso dire, che dopo questa esperienza non ci andrò più.
