Abbiamo voglia di pesce e decidiamo di provare il ristorante Baia Chia. Si trova in zona città studi e, nonostante si tratti di una stagione vacanziera, è pieno e ci danno un tavolo che dobbiamo obbligatoriamente liberare entro le 22. Noi però arriviamo poco prima delle 20, quindi abbiamo tutto il tempo.
Veniamo fatti accomodare nel dehors, molto carino, con un po’ di tavoli (molto attaccati), ma l'atmosfera è comunque molto raccolta e discreta. I tavoli sono apparecchiati con tovaglie blu e tovaglioli bordeaux, entrambi di carta. Il dehors è completamente isolato dalla strada da una siepe, comunque è una via tranquilla, quindi non ci sono problemi di rumore.
Poco dopo arriva la cameriera a prendere l'ordine e contemporaneamente ci porta il pane sardo, molto buono.
Il ristorante serve sia pesce che cucina sarda (malloreddus con sugo di salsiccia e, a richiesta, il famoso porceddu), noi ci buttiamo sul pesce.
Ordiniamo carpaccio di salmone e piovra con patate come antipasti e fritto misto e grigliata mista come secondo. Come vino scegliamo un vermentino di Sardegna (11 euro) di cui però non ricordo la casa.
Il servizio è veloce e cordiale, anche se un po’ freddo: non un sorriso o un consiglio, comunque il fatto che sia veloce è già un punto a suo favore.
In pochi minuti arrivano gli antipasti: a me il carpaccio non piace, per cui mi limiterò ad un commento sulla mia scelta. La piovra è tenerissima, cotta al punto giusto, tiepida, manca solo un pochino di aglio per conferire un maggior sapore, ma per il resto è davvero buona, la consiglierei.
Poco dopo arrivano i secondi: nota di merito per il fritto...davvero tenero, non troppo unto e pesante. Per quanto riguarda la mia grigliata sono rimasta un po’ delusa: da un piatto che costa 14 euro mi sarei aspettata qualcosa di un po’ più ricco. Era formata da due (di numero!) scamponi (sottolineo che nel menù diceva gamberoni!), due calamari, un quadratino di pesce spada e uno di salmone.
Per carità, era pesce fresco e si sentiva, ma mi sembrava davvero troppo striminzita per essere chiamata grigliata e per costare 14 euro.
Terminiamo la cena con due dolci: un gelato al latte di capra servito tiepido con il miele, davvero buono e con una torta al limone, anche questa davvero buona.
Totale:
2 antipasti
2 secondi
2 dolci
1 bottiglia di vermentino
1 bottiglia di acqua naturale
63 euro.
Non è molto se pensiamo che siamo a Milano.
