Rapporto qualità/prezzo bassissimo (o inesistente)
Conto totale 107 euro in due
A mio parere nettamente cappello rosso.
2 aperitivi 0 euro
2 coperti 4 euro
2 antipasti 25 euro
1 primo piatto 12 euro
2 secondi 30 euro
1 acqua 2 euro
1 vino 30 euro
2 caffè 4 euro
1 rhum 0 euro
_____________________________________
Tot conto 107 euro
Dopo molto tempo torno a visitare L’ape Piera (anche la prima volta non mi aveva convinto ma ho deciso di concedergli un'altra possibilità.... che errore ! ), il ristorante si trova lungo i navigli per cui risulta difficoltoso il parcheggio.
Il locale si sviluppa su due livelli, al piano terra la cucina parzialmente a vista (a cosa servirà fare una cucina a vista se i clienti sono al piano superiore ???? Mah!) ed un locale che immagino essere la cantina vista la presenza di tantissime bottiglie riposte nelle scaffalature che rivestono il perimetro della stanza (ma per la temperatura di conservazione? Come faranno? Un mistero). Al piano superiore sono situate le due sale da pranzo, una più ampia e l’altra più raccolta, i tavoli sono ben separati mentre l’apparecchiatura è semplice e di qualità medio-bassa.
Entrando, veniamo accolti dal personale che ci invita a lasciare le giacche al guardaroba e ci guida al piano superiore verso il nostro tavolo.
Dopo pochi minuti ci viene offerto un prosecco (anonimo nel gusto) e ci vengono consegnati i menu e la carta dei vini.
E’ qui comincia la nostra tragedia...
Decidiamo di cominciare con due antipasti:
- io scelgo “Tartara di tonno di carloforte con salsa di agrumi “ il piatto migliore di tutta la cena (appena suffuiciente).
- mia moglie invece opta per “Petali di mare su iceberg con scialuppa di segale al burro”, non ricordo quale elemento mancasse alla cucina per la presentazione classica del piatto, a noi è stata servita una serie di affumicati tra cui tonno, pesce spada e salmone, adagiati su insalata con delle fette di pane di segale. Da qui in poi inizierà la nostra personalissima guerra contro il sale...gli affumicati risulteranno infatti salatissimi (piatto sgradevole al gusto).
Proseguiamo con un solo primo piatto:
- io opto per “Agnolotti di granseola con salsa ai pistacchi”, dopo parecchi minuti di attesa finalmente mi viene servito il piatto, composto da agnolotti con ripeno di granseola conditi con una salsa a base di pistacchi. Al primo assaggio mi rendo conto che il piatto è salatissimo, praticamente immangiabile. Anche se non e’ mio costume decido di richiamare l’attenzione del personale e rimando indietro il piatto alla cucina. Passato qualche minuto mi viene portato un nuovo piatto del medesimo tipo, sempre salato ma almeno mangiabile (completamente insufficiente).
Ormai terrorizzati attendiamo i secondi piatti:
- per me “Gamberoni al calvados alla mela d'oro “, il piatto mi verrà presentato quasi freddo ( completamente insufficiente). Ormai abbandono qualsiasi velleità di mangiare qualcosa di decente e attendo la fine della cena.
- mia moglie invece sceglie “Sfogliata di storione al capriccio di patate gratin “, anche questa volta il piatto disattende le aspettative, lo storione presenta uno sgradevole retrogusto(completamente insufficiente).
Il vino prescelto per accompagnare la cena e’ stato un Broy 2003 Bianco Doc Collio di Collavini (30 euro).
Chiudiamo la cena con due caffè ed un bicchiere di Rhum, quest’ultimo ci verrà offerto......si saranno sentiti in colpa ?????
Serata da dimenticare! Incredibile come si possa ancora mangiare così male in locali che pretendono di collocarsi in una fascia medio-alta.
