Milano sotto feste, molti ristoranti chiusi. Ci fe...

Milano sotto feste, molti ristoranti chiusi. Ci fermiamo al già provato "Anema e cozze" di Corso Sempione: la prima volta che ci siamo stati abbiamo pranzato bene, la seconda (recensita) un po' meno ma era sabato sera, questa (sabato a pranzo) ancora un po' meno. Il menu è diminuito di pietanze, diciamo che ha un po' standardizzato quello che precedentemente era un luogo molto "verace".
Sebbene siano molti i piatti elencati nel menu, la scelta di un buon gustaio viene a mancare coadiuvata dall'asterisco presente su quasi tutti i piatti di prodotto congelato dall'origine.

Opto comunque per un tortino di melazane e scamorza con pomodori: piatto abbastanza semplice, ma comunque la scamorza sembra più una sottiletta, il piatto arriva qusi freddo (non tiepido, quasi freddo), ciò nonostante è mangiabile. Prima dell'ordinazione mi faccio portare per tutti una pizza di quelle con il "marchio di tradizione", bianca con salsiccia e pecorino: la salsiccia mi sà che fa parte dei prodotti con l'asterisco perchè non va proprio giù.
Gli altri miei commensali ordinano: una pasta con vongole (molto salata), una pizza pummarolina (molto gommosa), due polpetti in guazzetto (buoni ma molto pasticciati), un risotto nero (discreto, con pollo e frutti di mare, un po' poco definito il sapore).
Come dolci due pastiere e due coppe di gelato fior di latte con nutella fusa: discreti. Due grappe per finire.

Avendolo provato per tre volte penso che l'idea originaria era ottima (ed anche i piatti precedenti), ma successivamente, forse per il successo ottenuto, il locale è stato scorporato del "cuore" e reso commerciale, probabilmente con persone idonee alla grande distribuzione.
Totale per sei persone 118,80 €.