L'arredo è funzionale, con pareti bianche inframezzate da quelle marroni, quadri moderni, pochi tavoli in legno chiarissimo apparecchiati con ordine e cura con tovagliati chiari, illuminazione moderna, per i miei gusti il tutto ha un effetto un po’ freddo.
Il locale si divide su due piani e le sale principali sono al piano inferiore che hanno un bel soffitto a botte con mattoni a vista. Il servizio è cordiale.
Il plus sono i menu senza prezzo per le signore, panini fatti in casa caldi e fragranti accompagnati a un calice di prosecco per iniziare e un antipasto a base di baccalà offerta dalla casa.
La cucina si sa reinventare in base alle stagioni con grande attenzione alla qualità delle materie prime. La sera che siamo andati prevalevano le scelte di mare (fornitore evidenziato nel menu: mercato ittico di Milano).
Abbiamo scelto.
Antipasti.
Ravioli ai frutti di mare, discreti; spiedino di capesante abbinato ad un sughetto di pomodori, ottimo; poi polpo tiepido in insalata con pomodorini.
Secondi.
Branzino di mare croccante e tartare con sugo di sedano e trancio di pescatrice con capperi e olive: entrambi molto delicati ben presentati.
Ma la chiusura è quella che ci colpisce di più! Dolci belli e buoni da mangiare. Ci viene offerto un misto di dolcini della casa con un assaggio di sorbetto ai lamponi, ottimo.
Poi dal menu: Furore (degustazione di babà al rum crema pasticciera e fragoline, pastiera napoletana, melanzane al cioccolato e sorbetto ai limoni di Amalfi); sorbetto al limone (ottimo) e poi una scenografica portata di porzioni di frutta, noci, castagne, ecc. ripiena di gelato servita su un plateaux di ghiaccio.
Come vino è stato scelto un Lagrein, la carta e scelta è ampia.
Alice è sicuramente un ristorante buono che dimostra grande attenzione alla qualità delle materie prime e alla presentazione dei piatti quindi da provare. Forse a nostro avviso un pizzico troppo "pretenzioso" e in termini di prezzi troppo caro.
