Prezzo per persona bevande incluse: 95 €
Recensione
Uno dei più prestigiosi Hotel di Milano, forse per vincere la cronica diffidenza degli italiani per i ristoranti d'albergo, ha completamente rinnovato la sua area ristorazione.
È cambiato il nome, è stato creato un ingresso indipendente, che evita di passare dall'Hotel, è stato ristrutturato l'interno, vi sono nuovi direttore e chef.
Quest'ultimo, Fabrizio Cadei, vanta una vasta esperienza all'estero ed ha lanciato l'Hotel Eden di Roma come miglior ristorante d'albergo d'Italia.
Si accede al locale da un breve corridoio. La sala è di grande impatto; pavimenti in marmo, grandi lampadari di cristallo. Vi è una parte più buia, con vista della cucina, ed una più luminosa, con ampie vetrate e vista sul giardino.
I tavoli potrebbero essere più distanziati. Sottotovaglie bianche e tovaglie a righine bianche e beige. Comode poltrone con sedili rossi. Apparecchiatura elegante e stoviglie di pregio.
Il sevizio, svolto da tre camerieri, è molto efficiente, pronto e veloce, ma risulta forse un po’ freddo.
La cucina è tradizionale e classica, rivolta ad una clientela internazionale. Il menu non è molto ampio, ma tale da soddisfare ogni esigenza, con piatti di carne, di pesce e vegetariani.
Non ho consultato la lista dei vini, ma ho visto che si tratta di un volume tipo enciclopedia. Vi è una piccola scelta di vini a calice.
Ho mangiato:
Antipasto:
Insalata d'astice con asparagi.
Completamente pulito, evita la noiosa operazione che sconsiglia talvolta di prenderlo.
Servito con pomodori, insalatina ed un pesto leggero. Era molto fresco e saporito.
Primo:
Tagliolini al ragù di scampi.
Un piatto di ottima realizzazione, per qualità dei prodotti, accostamento dei sapori e perfetta cottura della pasta.
Dessert:
Babà al rum con gelato di pistacchio.
Ben realizzato, ma un po’ banale.
Ho bevuto acqua minerale ed un calice di un buon Riesling dell'Oltrepò.
Ho chiuso con un ottimo caffè.
Mi sono stati offerti un calice di spumante, della piccola pasticceria, un secondo caffè ed un limoncello.
Il conto è stato di 95 euro, così articolato:
Acqua 8 euro, vino 6 euro, antipasto 36 euro, primo 26 euro, dessert 14 euro, caffè 5 euro.
La cucina è di ottima qualità. Prezzi un po’ alti, ma in linea con il livello del locale.
Valuto normale il rapporto qualità/prezzo.
Altre recensioni per "Acanto - Hotel Principe di Savoia"
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.