Prezzo per persona bevande incluse: 88 €
Recensione
Per l'usuale uscita settimanale con mia moglie scelgo "A Riccione Bistrot", ristorante che gode di buona fama in tema di pesce e frutti di mare.
Dopo aver fatto un po' di turismo nei dintorni alla disperata ricerca di un posto dove lasciare la macchina, siamo costretti ad un'umida passeggiata sotto la pioggia per arrivare al locale, passeggiata di cui avremmo fatto volentieri a meno malgrado l'indiscutibile vantaggio di aver stimolato i nostri appetiti.
Il locale non è né particolarmente bello né particolarmente elegante, arredato in stile un po' retrò, sul genere anni 80, ed è composto da due ambienti non particolarmente grandi che possono ospitare ad occhio non più di una trentina di persone. Se l'ambiente in generale non suscita grande entusiasmo, molto più apprezzabile è la vista entrando di un tavolo su cui sono disposte diverse scatole di caviale di diverse qualità, seguita da un banco frigo che ospita un trionfo di ostriche e frutti di mare dall'aria estremamente invitante e poi ancora dalla vetrina del pesce nella quale sono esposti alcuni esemplari veramente degni di nota per aspetto e dimensioni.
Veniamo fatti accomodare ad un tavolo di dimensioni piuttosto contenute ridosso al muro, dove già ci aspettano un cestino di pane e grissini caserecci, oltre ad un secchiello con acqua e ghiaccio pronto ad ospitare la bottiglia del vino, secchiello che con la sua ingombrante presenza riduce ancor più lo spazio a nostra disposizione.
La lista è piuttosto ampia e varia e comprende solo preparazioni a base di pesce, alcune delle quali parrebbero più che degne di un assaggio. Anche la carta dei vini è decisamente ricca di etichette valide, sulle quali il ristorante applica un ricarico in linea con quelli degli altri locali dello stesso livello. Tra le varie proposte scegliamo una bottiglia di Manna di Franz Haas, vino ben equilibrato che a mio avviso si sposa bene con quanto abbiamo in mente di mangiare.
Come antipasto scegliamo entrambi una verticale di ostriche composta da 10 pezzi di qualità ed origine differenti, che ci vengono serviti in un ampio piatto di metallo riempito di ghiaccio a scaglie sul quale sono adagiati i molluschi, ognuno dei quali è accompagnato da un cartellino che ne illustra qualità e provenienza. La degustazione va effettuata, come da indicazione del cameriere, per grado crescente di sapidità ed intensità di gusto. Il risultato è un piatto estremamente originale e divertente, che scatena subito una piccola querelle tra me e mia moglie circa le preferenze personali sulle singole qualità di ostriche, con tanto di pretese di presunti attestati di competenza in tema di molluschi, anche se in realtà si tratta di tutti pezzi veramente eccellenti, con le differenze tra ciascuno marcate ed evidenti.
Io solo mi concedo un primo ed ordino un piatto di spaghetti ai ricci di mare, piatto che per la verità mi lascia piuttosto deluso, in quanto povero di sapore e molto lontano da quelli che avevo provato altrove. Mediocre per non dire altro.
Come secondo piatto, ispirato da quanto visto su un altro tavolo, ordino invece un trancio di rombo alla griglia, evidentemente ricavato da un esemplare di dimensioni veramente notevoli. Il mio pezzo di pesce è estremamente saporito e gustoso, bello carnoso e morbido e decisamente abbondante. Ottimo.
Mia moglie invece preferisce i gamberoni alla griglia e gliene viene servita una generosa porzione composta da esemplari di dimensioni significative estremamente saporiti e cotti a perfezione.
Concludiamo la nostra cena con un piatto di fruttini gelati per mia moglie, molto apprezzabili, ed un semplice limoncello per me, prima di farci servire due caffè e chiedere il conto che ammonterà ad un totale di € 176, cifra adeguata alla qualità complessiva della nostra cena. Prima di accomiatarci, poi, il nostro anfitrione ci omaggia di un assaggio di liquore alla liquirizia estremamente denso e buono, forse il migliore che abbia mai assaggiato.
Per concludere, quindi, in un ambiente decisamente non bello, con un servizio cortese ma a tratti un po' lento, abbiamo gustato un'ottima cena caratterizzata soprattutto da un'elevatissima qualità delle materie prime, che si è manifestata in pieno sia negli antipasti crudi che nei secondi piatti, cotti semplicemente alla griglia, cucina che invece ha avuto una defaillance piuttosto grossa nella più elaborata preparazione degli spaghetti al riccio di mare. Nel complesso comunque un locale da tener presente e dove tornare per assaggiare le molte altre specialità che il ristorante propone ai suoi ospiti.
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