Domenica mezzogiorno consigliati ed accompagnati da amici proviamo questo locale abbastanza conosciuto in Valle Bassa. La prenotazione viene fatta dal mio amico in settimana, arriviamo per le 12:45. Il locale è proprio sulla statale, molto facile da individuare visto che è situato proprio accanto ad una rotatoria, anche per il parcheggio non ci sono problemi essendocene uno a pochi passi.
Entriamo e veniamo accolti da una gentile cameriera che ci accompagna al tavolo, siamo in sei quattro adulti e due bimbi.
Il tavolo è apparecchiato in maniera consona con tovaglie bianche su sotto-tovaglie porpora, doppie posate e doppi bicchieri, il risultato è gradevole, una nota meno risultano le sedie con seduta un po' scomoda e rigida.
Arrivano i menù, stampati bene con calligrafia chiara ed i prezzi tutti al loro posto.
I nostri amici iniziano ad ordinare per il bambini, della pasta fatta in casa burro e salvia, noi diamo un'occhiata e scopriamo che ci sono proposte soprattutto del territorio dalla carne secca passando da risotti e paste fatte in casa, con una predilezione per la carne ma non disdegnando qualche portata di pesce come gamberoni o branzino.
Sul tavolo poi è posizionato un fogliettino stampato con le proposte del giorno comprendenti soprattutto piatti con tartufo.
Partiamo con gli ordini due tagliolini al tartufo e scaglie di grana, un risotto profumato al Prunet con scaloppa di foie gras e tagliatelle caserecce con carciofi e pancetta.
Come secondo optiamo per uno chateaubriand con salsa bernese servito al tavolo per due persone, continuando poi con due tournedos di manzo con le castagne.
Da bere lascio volentieri la scelta al mio amico, che opta per un Cà Matte 2009 e due bottiglie d'acqua.
Il vino viene servito praticamente subito, fatto visionare ed aperto al tavolo,
forse un po giovane ma il risultato è buono.
Dopo aver sfamato i bimbi passiamo ai grandi, il risotto è presentato semplicente nel piatto con in suo colore violaceo, accompagnato dalla sua scaloppa adagiata in cima. Il gusto risulta buono in bocca, il foie gras si sposa bene, l'unica nota stonata è forse l'eccessiva untuosità del piatto che alla lunga può stufare un po'. I tagliolini sono presentati a piramide completamente ricoperti di scaglie di grana, vengono serviti e successivamente la cameriera si prodiga alla grattata! Il risultato è buono a mio parere però c'è un'aggiunta di olio al sapore di tartufo, perchè risulta troppo netto in bocca essendo un tartufo di marzo, le scaglie di grana essendo troppo grosse e sciogliendosi solo parzialmente formano una sorta di blocco nel piatto! Sulle tagliatelle non posso esprimermi, non aventole assaggiate, ma la nostra commensale ha gradito quindi intuisco fosse un buon piatto.
Attendendo i secondi mi guardo un po' in giro, il locale è carino, molto caratteristico in stile classico, formato da tre sale per un numero di coperti tra i cinquanta e i sessanta.
I secondi arrivano abbastanza tempestivamente, i tournedos sono serviti semplicemente, adagiati nel piatto con delle castagne saltate al marsala sopra, la carne è ottima forse un po' forti le castagne, lo chateaubriand è uno spettacolo presentato al tavolo su un tagliere, poi tagliato su un carrellino a parte e servito in più volte avendo l'accortezza di portarlo via per tenerlo in caldo, cambiando i contorni di volta in volta con piatti nuovi, sicuramente il piatto della giornata!
Sicuramente satolli ordiniamo giusto un sorbetto per me e per i bimbe, un gelato con le castagne "ancora", per mia moglie, niente di speciale nessuno dei due.
Con due caffè e due grappe, gentilmente offerte, arriviamo al conto ed alla conclusione della nostra esperienza, il primo ammonta ad 220 € in tutto, sulla seconda posso esprimermi dicendo che il posto è sicuramente valido, la cucina è di un certo livello anche se si potrebbe migliorarne degli aspetti e fare un salto di qualità notevole, il servizio insieme all'ambiente è gradevole, posto da consigliare a chi si trova in zona per lavoro o per giornate di relax.
