Dopo tantissimi anni di assenza da questo ristorante, un giorno ci venne in mente di ritornarci; provammo un giovedì, ma era chiuso per turno. Ritrovammo il venerdì successivo e finalmente ci trovammo seduti a tavola.
L'ambiente è molto curato, non è cambiato praticamente niente rispetto a come ce lo ricordavamo. Ma la cosa che più ci ha colpito è stato il sotto piatto all'uncinetto, cosa introvabile anche in ristoranti di elevato livello. Per la scelta del vino abbiamo optato per un'ottima Barbera.
Non poteva certamente mancare un antipasto di insalata di funghi porcini, delicatamente conditi con delle scaglie di parmigiano. Il primo non poteva essere che ravioli al sugo di funghi per me e tagliolini per mia moglie. I ravioli avevano un aspetto molto familiare, in quanto il taglio era irregolare ma soprattutto il gusto eccezionale. La conclusione non poteva essere che funghi impanati e fritti e funghi al tegame, il tutto ben preparato.
Quale conclusione posso esprimere: andateci e mi darete ragione.
