Frequentiamo questo locale da diversi anni. Come comune è Lumarzo.
Si trova in località Recroso vicino Pannesi. Posto fresco per l'estate, e accogliente il resto dell'anno per buona cucina e la specialità funghi.
Infatti chiude per ferie da gennaio a metà marzo quando i funghi mancano e magari fa un po' freddino.
Come dice il nome è in un bosco, ha quindi un pezzo di bosco, sul fronte belle
piante floreali (in questa stagione ovviamente sfiorite) e anche un bell'orto; parcheggio proprio.
Il locale è rustico ma con tono elegante, ben arredato, buone tovaglie e posa/stoviglieria, sala centrale con caminetto e veranda su due lati finestrata e riscaldata, vista bosco e panorama monti.
Pulito e con bagni rinfrescati.
Al servizio il padre e il figlio Fabrizio, veloci e cortesi. Mamma e collaboratrici in cucina, il fratello di Fabrizio si occupa quando può dell'ortogiardino.
Trovo il menù interessante con ravioli, pansoti, trofiette, fettuccelle, funghi, carni, salumi anche rari, ottimi dolci. Mia piccola critica personale, un po' la stessa da diversi anni, qualche piatto nuovo ogni tanto andrebbe inserito... In stagione anche tartufo, disponibilità e prezzo permettendo.
Da notare che coi primi viene portata anche una scodellina con del sugo per chi gradisse maggior condimento.
La carta dei vini è quasi un libro, tanto vasta, divisa per nome, anno, regione e costo. Per tutti i gusti e per tutte le tasche. Il figlio Fabrizio, sommelier, descrive a richiesta per ogni vino l'uva, la tipologia (fermo, corposo...) e le caratteristiche organolettiche, di invecchiamento... E' un vero esperto ed appassionato.
Abbiamo preso una porzione di ravioli al sugo di funghi senza panna, ottimi; una di trofiette pesto fagiolini patate, ottime; un solo piatto di costine di agnello ai ferri, con verdure grigliate buoni, un coniglio alla ligure buono, due gelati, normali; due caffè e limoncello offerto, con bottiglia sul tavolo.
Come bevande, un Morellino di Scansano 2004 e acqua.
Costo in due euro 78.
Alla prossima visita.
