Prezzo per persona bevande incluse: 160 €
Recensione
Il locale dei fratelli Portinari si trova a Lonigo nei Colli Berici, ci accoglie Pierluigi il fratello che si occupa della sala e ci accompagna al nostro tavolo. Il locale è bello, moderno con tavoli spaziosi, ben apparecchiati, con delle lampade che scendono direttamente sui tavoli e bicchieri giusti.
Il menu presenta due degustazioni "Mare" e i "Classici": noi decidiamo di scegliere alla carta.
La carta dei vini è monumentale e dai ricarichi giusti e viene portata su un leggio.
Ci viene offerto un calice di metodo classico della zona con due stuzzichini di benvenuto e subito viene portato il cesto del pane e dei grissini, ottimo per qualità e varietà.
Il nostro vino sarà un Tassinaia 2000 di ottima struttura e complessità che accompagnerà ottimamente la cena.
Antipasti.
Tartare spumosa di Sorana con maionese di melanzane.
La carne viene tritata finissima in modo da risultare quasi spumosa e posta sopra una maionese di melanzane, piatto curioso, di ottima qualità anche se preferisco sempre una buona carne tagliata a coltello in modo classico.
Calamaretti spillo con mousse di pomodoro e salsa di patate.
Molto interessante il gioco di consistenze e bello anche il contrasto cromatico.
Molto buoni i calamari, peccato alcune tracce di sabbia che a questi livelli non dovrebbero esserci.
Primi piatti.
Ricciole al doppio germe di grano con guanciale, cipolla di cannara e gelato di pecorino con peperoncino.
Una rivisatazione della classica amatriciana, ottima la pasta, buono il condimento di cipolla e guanciale, ma nel momento che si va ad abbinare al gelato, il freddo rovina un po' l'abbinamento.
Conchiglioni alla bolognese.
Cioè il pasticcio secondo lo chef, la pasta viene riempita con ragù di carni pregiate e appoggiata su un velo di polenta bianca e per dare il croccante vengono inframezzate delle sfoglie di parmigiano, il risultato è sicuramente piacevole.
Secondi.
Anitra laccata croccante con verdure.
Un grande piatto, perfetta la cottura, con la pelle croccante e profumata, tenera e gustosa la carne.
Piccione cotto intero.
Il petto scaloppato e cotto rosa, le cosce intere, le alette fritte e il fegato spadellato; un piatto direi perfetto, uno dei migliori piccioni provati.
Dolci.
Caffelatte, biscotti speziati, spuma di birra.
Un dolce più bello e curioso da leggere che da mangiare infatti al palato predomina soltanto la nota dolce mentre gli altri elementi risultano un po' soffocati.
Cioccolato: ennesima versione della variazione di cioccolato presentato in varie, consistenze, temperature,forme, molto buono.
Il servizio è molto premuroso e attento in tutti gli elementi e soprattutto in Pierluigi ottimo padrone di casa e sempre pronto a dare una spiegazione o un consiglio.
La cucina di Nicola è una cucina creativa che ama rivisitare i classici della tradizione italiana e mettere in risalto la tecnica, non tutti i piatti sono eccezionali, ma tutti comunque buoni, se un difetto si può trovare le temperature delle portate sono spesso troppo basse.
BUZZY
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