Dal buon Edo mi trovo sempre bene. Oggi a pranzo, come spesso capita il lunedì a mezzogiorno, con altri duer miei amici ci ritroviamo in questo ristorante sulle rive del Po, con vista diretta sul ponte della Becca e sulla congiunzione del nostro bel Ticino e appunto il Po, che finirà il suo lento scorrere solo a Venezia.
Iniziamo con un antipastino semplice ma buono: due fettine di salame, di quello buono fatto ancora in maniera artigianale.
Proseguiamo, io ed un mio amico, con della pasta all'arrabbiata (ben fatta), trascurando i buonissimi ravioli fatti dalla mamma di Edo, che però abbiamo già degustato tante altre volte, ed il terzo commensale con una fiorentina da circa 9 etti con delle patate al forno come contorno, che io poi ho assaggiato e ho giudicato buona e cotta "come si deve".
Non ancora sazi, ci facciamo portare un piatto con del buon grana stagionato e del gorgonzola non troppo piccante ma delizioso e un piatto di verdure di stagione bollite.
Non prendiamo i dessert, anche se molto invitanti, potendo scegliere fra torte di casa, gelato e dolci al cucchiaio, ma terminiamo io con un caffè e i miei due compagni di mangiate (e bevute) indescrivibili, con due Calvados invecchiato 25 anni.
In tre abbiamo bevuto 2 bottiglie di Bonarda vivace imbottigliata dall' amico Bisi Claudio di San Damiano al Colle in Oltrepò Pavese, e 2 bottiglie di acqua gasata. Non sono riuscito a pagare io, ma ho intravisto il conto che, forse perchè siamo spesso qui e siamo amici di Edo e della sua mamma, è stato di 25 euro a testa. Molto onesto e molto buono il tutto. A presto Edo.
