Arriviamo con degli amici a Lavagna verso sera e s...

Recensione di del 23/06/2006

Bucaniere

35 € Prezzo
8 Cucina
8 Ambiente
7 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Buono
Prezzo per persona bevande incluse: 35 €

Recensione

Arriviamo con degli amici a Lavagna verso sera e scopriamo che la cena, senza prenotazione, è davvero un'impresa. Dopo alcuni tentativi infruttuosi ci dirigiamo, dietro consiglio dell'ennesimo ristorante al completo, in questo grazioso ristorante posto di fronte ai binari della ferrovia. Il consiglio del precedente ristoratore si giustifica con il fatto che è socio pure di questo ristorante.

Il locale si presenta male: pochissimi clienti nonostante l'affollamento degli altri locali. Il motivo, però, è ben diverso da quello temuto: qui la specialità è la carne ed, in particolare, la fiorentina di chianina. Non è un mistero che al mare le persone, specialmente i turisti, amano preferibilmente mangiare pesce.

La descrizione del locale: alcuni tavoli in una verandina all'esterno, bancone del bar all'ingresso e due sale sale non molto grandi. Un'altra sala senza tavoli accoglie una splendida cantina con un vasto assortimento di etichette: di lato una maestosa e spettacolare griglia a vista, schermata da un vetro.
Arredato e apparecchiato con cura, nel complesso un posto decisamente piacevole.

Non appena entrati veniamo accolti dal titolare che ci riserva il posto, a suo giudizio, migliore del ristorante: un tavolo sotto la finestra, tranquillo e abbastanza distanziato dagli altri. Atmosfera ovattata specialmente grazie alla mancanza di altri clienti.

Nell'attesa delle ordinazioni, ci vengono servite dei tortelli di pasta fritta (tipo gnocco fritto piacentino ma con la pasta molto più sottile) con ripieno di gorgonzola, una frittatina di ricotta e rosmarino e un prosecco. Il tutto apprezzatissimo.

Le ordinazioni: come detto la cucina è largamente orientata sulla carne, ma sono presenti alcuni piatti di pesce. Optiamo per un antipasto di verdure grigliate (normalissime e di quantità non molto abbondante) e un prosciutto cotto caldo con frittata di zucchine (buono).

Arriva, così, il piatto forte: una fiorentina di kg 1,350 divisa in tre (i miei commensali non avevano, purtroppo, molta fame) e un filetto di angus.
La fiorentina ci viene fatta vedere prima della cottura con indicazione del peso: ciò è stato molto corretto considerato che il prezzo è calcolato a peso. Dopo un'attesa di circa 15/20 min. arrivano le carni. La fiorentina è stata divisa nei tre piatti davanti ai nostri occhi dal cortese e attento titolare. Olio, sale e pepe portati al tavolo per aggiustare il piatto secondo il gusto personale.

Che dire se non che la carne era semplicemente fantastica: ottimamente grigliata, tenerissima e saporita. Un solo difetto... poca per la mia fame: ma qui la colpa era dei miei amici, atterriti dal consiglio del titolare: la dose giusta è almeno 500 gr. a testa (osso compreso).

Buono anche il filetto di angus anche se la lunga cottura richiesta ne penalizzava un po' il sapore e la tenerezza.

Ha accompagnato la cena un Taurasi di Feudi di San Gregorio del 1998 (euro 18) aperto e travasato in decanter al tavolo. Vino decisamente impegnativo ma all'altezza della fiorentina.

Per dessert sono stati ordinati un gelato alla crema, uno sformato al cioccolato e due deliziose sfoglie alla pera con gelato alla crema.

Conto totale: euro 175 in 5 ottimamente spesi. Una particolare menzione va ai ricarichi dei vini davvero accettabilissimi: si consideri che a Milano la stessa bottiglia ordinata (Taurasi di Feudi San Gregorio) la si trova a volte più cara in enoteca.

Il mio consiglio è che si tratta di un ristorante da provare anche quando i vari ristoranti di pesce non sono al completo.

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