E' l'ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze estive e con i colleghi si decide di salutarci con un pranzo.
Troviamo parcheggio senza problemi nell'ampio piazzale antistante e mentre attendiamo che il nostro tavolo venga preparato, siamo in 10 e non abbiamo prenotato, alcuni di noi vanno a fare un giro nelle stalle degli animali che l'azienda agricola collegata al ristorante alleva nel "retrobottega".
Dopo pochi minuti noi pochi rimasti al ristorante, entriamo nella grande sala a vetri passando tra tavoli pieni di gente. E' da poco passata l'una e ci sono moltissimi clienti.
Infine tutti i colleghi si siedono e un cameriere ci spiega come funziona. C'è la possibilità di prendere solo il buffet oppure cmbinarlo con un primo o con un secondo o infine mangiare alla carta.
Il buffet. E' molto ricco e comprende formaggi e salumi prodotti nell'azienda agricola sopracitata, dei primi come pasta e cous cous e dei secondi come le costine. Ma le perle del buffet sono i mini hamburger crudi di manzetta e la stracciatella di bufala. Deliziosi.
Primi e secondi. Poca scelta, due primi e due secondi. Nessuno ha scelto questa opzione
Un solo collega ha ordinato un hamburger di manzetta crudo di dimensioni normali ed il risultato è stato un ottimo piatto con un buon contorno.
Infine ci viene consigliato il gelato con gusti molti particolari e fatto con latte, neanche a dirlo, proveniente da allevamenti controllati. Alcuni gusti: fior di bufala, fior di capra, crema della nonna. Personalmente ho provato il fior di bufala ed è risultato molto buono con una nota grassa sulla lingua a fine degustazione mentre per il crema della nonna si apprezzava la quantità esagerata di uova utilizzata.
Avrebbe dovuto essere un pranzo di lavoro, si è trasformato in baccanale concluso fuori tempo massimo. Per fortuna era l'ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze...
